Alluvione Lunigiana, Rossi torna ad Aulla, in arrivo altra pioggia

Domani, giovedì 3 novembre, come aveva annunciato nei giorni scorsi, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi tornerà ad Aulla.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 novembre 2011 18:09
Alluvione Lunigiana, Rossi torna ad Aulla, in arrivo altra pioggia

Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, torna sul luogo del disastro per essere aggiornato sulla situazione. Il suo arrivo è previsto intorno alle 11. Il presidente incontrerà nel corso della giornata, nella sede del Comune, prima gli amministratori per un aggiornamento della situazione, e subito dopo associazioni economiche e banche per cercare di far ripartire il più rapidamente possibile le attività economiche della Lunigiana. L'allerta meteo per una nuova perturbazione che arriverà presumibilmente da venerdì 4 anche in Lunigiana, duramente colpita nei giorni scorsi, sarà emesso con tutta probabilità domani.

In vista di questa nuova situazione oggi pomeriggio si sono ritrovati tutti i sindaci della zona con i responsabili dell'Unità di crisi che sta agendo dal Comune di Aulla. Si tratta di confermare entro la mattinata di domani le criticità sul territorio per predisporre tutte le misure cautelari per evitare ogni ulteriore problema, in particolare alla popolazione. E alle 14 nuovo incontro per definire il piano di prevenzione. “Stiamo pianificando procedure di sicurezza che saranno attivate, lo sottolineo, in caso che si verifichino condizioni meteorologiche particolarmente negative in una zona che è già in emergenza” ha sottolineato Maria Sargentini, responsabile della Protezione civile regionale.

Il piano prevede la compilazione da parte dei sindaci di una mappa delle criticità su cui si interverrà creando presidi di assistenza sul territorio; l'individuazione della viabilità a rischio di possibile chiusura, la creazione di una rete di comunicazione via radio tra i Comuni, la Sala operativa regionale e l'Unità di crisi ad Aulla per evitare ogni possibile black out della rete di telefoni mobile. Anche la società Edison ha dato la sua disponibilità per un monitoraggio costante. Nel frattempo le ultime notizie confermano la riapertura di una viabilità che renderà di nuovo collegata Stadano, la partenza dei lavori per il ponte Bailey da parte del Genio militare a Parana e l'inizio dei lavori per la creazione di un guado di collegamento per Mulazzo ad opera della Regione . Continua a restare attiva la rete di solidarietà regionale.

Durante il Consiglio Comunale di Castiglione della Pesscaia sono state incaricate il vicesindaco Elena Nappi insieme al consigliere con delega al sociale Sandra Mucciarini per mettersi in contatto con il Comune di Aulla e i referenti dell'Unità di Crisi nelle persone del Sig. Gatti e il Sig. Rosai per concordare le modalità di organizzazione degli aiuti che partiranno anche da Castiglione della Pescaia: "Secondo le prime indicazioni che ci sono state date telefonicamente al momento non c'è bisogno di volontari per operazioni da condurre sul luogo del disastro - spiega il vicesindaco Nappi.

Il nostro Comune si è però messo a disposizione laddove ci sia la necessità, facendo reclutamenti solo ed esclusivamente tramite l'Unità di Crisi della Provincia di Grosseto". Intanto, nei paesi disastrati, si organizzano uomini e viveri per superare questi giorni difficili: "Nel Comune di Aulla in serata - racconta Mucciarini - si terrà un tavolo di consultazione intorno al quale si siederanno amministratori, protezione civile e responsabili dei soccorsi per decidere come gestire la qualità e la quantità degli aiuti offerti: è proprio su queste indicazioni, e con i numeri alla mano, che il nostro Comune darà il suo contributo.

Di sicuro, i gruppi di lavoro chiamati ad operare non potranno essere indipendenti per non congestionare l'affluenza delle persone sui luoghi del disastro. Noi, nell'attesa di queste indicazioni, stiamo raccogliendo viveri, coperte, tende e medicinali da consegnare in luogo. Ma vorremmo fare di più - continua Mucciarini - per dare un sostegno concreto e di accoglienza, mettiamo fin da oggi a disposizione una serie di alloggi per le famiglie senza tetto e le nostre scuole per i bambini che si fermeranno da noi, insieme ai loro genitori, per un periodo di tempo prolungato".

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