La famiglia, definita dalla Costituzione “società naturale fondata sul matrimonio”, come vive il suo ruolo all’interno della società? La società come risponde alle esigenze e alle richieste della famiglia? Questi i temi che saranno trattati domenica 30 ottobre nelle Lezioni a due voci, promosse dal Consiglio regionale nell’ambito degli eventi organizzati per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, “..Se non siam uni”. Dal motto “tengo famiglia”, che Leo Longanesi avrebbe voluto esposto sulla bandiera italiana, a quello che Edward C.
Banfield ha definito “familismo amorale”, l’invito a riflettere sulla famiglia e provare a rispondere ad alcune domande. Esiste un concetto univoco per rappresentare il nucleo familiare oggi? Come sta “l’Italia formato famiglia”? Domenica 30 ottobre alle 10.30, nel salone delle Feste di Palazzo Bastogi (via Cavour, 18), gli interventi saranno affidati a Daniela Lombardi (Università di Pisa- Società Italiana delle Storiche) e Carlo Corsini (Università di Firenze). I riflettori si accenderanno sulla famiglia nella società ma anche sui rapporti che legano i membri di uno stesso nucleo familiare, quindi su “l’Italia fatta in casa”, chiamata a fare i conti con la crisi economica e con un sistema universitario che non risponde alle aspettative. Gli incontri, curati da Pier Luigi Ballini ed Elisabetta Vezzosi, sono coordinati da Alberto Severi.
Le lezioni sono trasmesse in diretta sul sito internet www.consiglio.regione.toscana.it e www.intoscana.it “..Se non siam uni” è presente su Twitter e Facebook, per poter condividere l’evento, porre domande che verranno girate ai relatori e trovare approfondimenti sui temi discussi.(a.m.)
