Sì all’accorpamento dall’assessore provinciale al bilancio, Tiziano Lepri

Secondo appuntamento con Diglielo! alla Festa Democratica: si parla di Provincia unica, centraline elettriche sull’Arno e piste cicla

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 agosto 2011 21:55
Sì all’accorpamento dall’assessore provinciale al bilancio, Tiziano Lepri

“La proposta di fare una Provincia unica della Toscana centrale è già stata fatta nel 2009: è tornata attuale e la Regione sta dimostrando interesse, chiediamo a questo punto che si faccia carico del programma delle 3 macroprovince”. È quanto sostiene l’assessore al bilancio della Provincia di Firenze Tiziano Lepri, protagonista ieri sera alla Festa Democratica del secondo appuntamento con Diglielo!, le mezz’ore in cui amministratori e cittadini si confrontano. Tema portante della discussione la recente manovra e le sue potenziali conseguenze.

“Se il decreto viene approvato entro il 2014 si dovranno rivedere tante cose ma anche se non lo fosse è necessaria una riflessione.- illustra Lepri- Eliminare le province significa solo eliminare degli amministratori, peraltro eletti dai cittadini, non gli uffici e le mansioni di cui ora si stanno occupando: più corretta una razionalizzazione, unendo in una Provincia unica Firenze Prato Pistoia”. Tra le domande lasciate dai cittadini nell’apposita urna, la richiesta di più piste ciclabili lungo il percorso dell’Arno.

“È pronto il progetto definitivo per una pista che va dalla Cascine a Montelupo e è già stato portato a termine lo studio di fattibilità per Rignano- Reggello: siamo in attesa di finanziamenti”, è la risposta dell’assessore. C’è anche chi si preoccupa delle eventuali ripercussioni ambientali delle centraline elettriche sull’Arno, che prenderanno il posto delle cosiddette “pescaie”. È già stato individuato il concessionario e dall’anno prossimo cominceranno i lavori di adeguamento degli impianti con la garanzia di conservazione di manufatti e sponde.- spiega Lepri- Nessun rischio ma solo benefici ambientali per i cittadini, con la produzione di energia pulita”.

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