Presenta i risultati e le attività dell'incubatore

Oltre 300 mq in più per l'incubatore tecnologico di Pontedera. Nel 2010 è stata acquisita una nuova ala a piano terra con 11 locali pronti ad ospitare nuove imprese innovative. Dati, numeri e la performance delle aziende nel 2010

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 giugno 2011 19:32
Presenta i risultati e le attività dell'incubatore

Pontedera - Cresce l'incubatore tecnologico di proprietà del Comune di Pontedera e gestito da Pont-Tech e nel 2010 mette a segno due importanti risultati. Da un lato l'acquisizione di una nuova ala a piano terra di oltre 300 mq con 11 locali per ospitare nuove imprese e dare spazio a quelle in sviluppo. Dall'altro l'accreditamento presso la regione Toscana che ha permesso la strutturazione di un percorso di assistenza alla pre incubazione. In pratica questo significa che le nuove aziende non solo vengono incubate sino al momento in cui sono in grado di affrontare il mercato, ma anche cercate, selezionate e aiutate a realizzare la propria idea di business. Il quadro generale dei risultati dell'incubatore e del Polo tecnologico di Pontedera è stato presentato martedì 28 giugno alla presenza del Sindaco di Pontedera Simone Millozzi, dell'Assessore alle attività economiche Provincia di Pisa Graziano Turini, del Presidente Pont-Tech Riccardo Lanzara e del Direttore Pont-Tech Giuseppe Pozzana.

I dati - Le aziende nel 2010 sono salite a 16 (11 delle quali nel percorso di incubazione e 5 in fase di sviluppo), con un numero di addetti totale che arriva a 70 unità. I settori più rappresentati sono quelli dell'ICT, dei servizi, della microingegneria e delle energie rinnovabili, un comparto che ha registrato un forte incremento negli ultimi anni. Dal punto di vista del ?fatturato aggregato globale? (cioè di tutte le imprese presenti nella struttura) dal 2005 al 2010 il dato è quadruplicato: da 1 milione di euro circa a oltre 4 milioni.

Le dichiarazioni - ?Il prossimo impegno - ha dichiarato il Sindaco di Pontedera Simone Millozzi - sarà di portare in consiglio comunale il resoconto delle attività e dei risultati dell'incubatore e del Polo tecnologico, insieme ad una programmazione degli obiettivi futuri. Il nostro territorio è aperto e pronto a sperimentare nuove frontiere, il percorso è ancora in itinere, ma abbiamo già all'attivo aziende innovative con fatturato in aumento dove lavorano giovani laureati?. “A Pontedera - ha detto il Presidente di Pont-Tech Riccardo Lanzara - abbiamo immaginato e realizzato il futuro.

Grazie anche all'incubatore e al Polo tecnologico, oggi noi assistiamo alla crescita di imprese ad alta tecnologia che rinnovano il territorio facendolo muovere in direzioni diverse rispetto alle attività più tradizionali” “L'interazione fra le varie aziende e la 'contaminazione' dei saperi- ha detto il Direttore Pont-Tech Giuseppe Pozzana - sono fra i valori aggiunti dell'incubatore il cui compito principale è accompagnare le imprese sino al momento in cui sono in grado di affrontare il mercato”. “La visione della provincia - ha detto l'Assessore alle attività economiche Provincia di Pisa Graziano Turini - è quella di avere una rete strutturata costruita sulla base delle competenze maturate, una rete in grado di far diventare il distretto di Pontedera un polo di eccellenza regionale”.

Le aziende - La AIM Consulting, si occupa di servizi web, di portali e applicazioni ed è fra le imprese in forte crescita (il fatturato è circa 1 milione di euro l'anno) che si sono già insediate nella nuova ala dell'incubatore. “Al momento - ha detto il presidente Roberto Dalle Mura - stiamo lavorando ad un portale di social network per la birra Moretti basato sul fantacalcio, lo slogan è 'chi mastica calcio beve birra”. Sempre nella nuova ala c'è anche la Age Solution che produce scanner 3D per il settore delle protesi dentali.

Il suo mercato, più che italiano è europeo e arriva sino all'Australia e la Nuova Zelanda. “In pratica - ha spiegato il presidente Andrea Spinelli - con la scansione dentale le protesi sono più veloci da realizzare, più durature e precise, insomma, per i pazienti il risultato è un sorriso migliore”. Ma non sono solo questi i casi di successo. “La mia esperienza - ha detto Luca Odetti della Fatronik Italy, nodo italiano del centro di ricerca dei basco Fatronik Tecnalia - come testa di ponte in Italia di una grande multinazionale spagnola che opera nel settore dell'ICT rappresenta appieno la capacità di Pontedera e del territorio di attirare capitali e cervelli”.

“Noi operiamo - ha spiegato Donato Mazzeo della Win - nel settore biomedicale realizzando dispositivi wireless per il monitoraggio a distanza dei pazienti come ad esempio il cosiddetto 'cerotto intelligente'. Insieme all'ospedale Lotti di Pontedera stiamo sperimentando i nostri prodotti a conferma di una integrazione positiva sul territorio2.

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