Stella e Alessandri (PdL): “Contro lo smog scooter nelle corsie preferenziali”

I consiglieri di centrodestra hanno presentato una mozione tematica al sindaco Matteo Renzi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 aprile 2011 15:00
Stella e Alessandri (PdL): “Contro lo smog scooter nelle corsie preferenziali”

Contro lo smog aprire le corsie preferenziali al transito degli scooter. È quanto propongono i consiglieri comunali del PdL Marco Stella e Stefano Alessandri che su questo tema hanno presentato una mozione. Nell’atto gli esponenti del centro destra, dopo aver sottolineato il gran numero di motocicli e scooter presenti a Firenze e che la promiscuità tra auto e motorini nelle aree urbane causa molti incidenti, rilevano come la possibilità di utilizzare le corsie preferenziali da parte delle due ruote a motore avrebbe molteplici benefici.

Prima di tutto sul traffico, perché contribuirebbe a rendere più fluida la circolazione; in secondo luogo sull’inquinamento perché la minor congestione riduce anche l’inquinamento. “Sono già numerose le città europee che hanno aperto alcune corsie preferenziali agli scooter – spiegano Stella e Alessandri –, esempio seguito in Italia da Roma e Milano. Per questo anche Firenze potrebbe individuare le corsie preferenziali idonee e aprirle alla circolazione delle due ruote. Anche perché – ribadiscono –, come ha stabilito la Corte di Cassazione, la presenza dei ciclomotori non crea intralcio al servizio di trasporto pubblico.

Mentre sicuramente ha vantaggi per la circolazione, per lo smog e soprattutto, come evidenziato da alcune associazioni di utenti, per la sicurezza ha dei cittadini che abitualmente si muovono con scooter, moto e motorini”. “Firenze ha 26 chilometri di corsie preferenziali – concludono Stella e Alessandri – e tra queste potrebbero essere individuate quelle idonee dove far transitare anche i veicoli a motore a due ruote”. Oggetto: invita il sindaco a consentire agli scooter, alle moto ed alle bici il transito delle corsie preferenziali I sottoscritti Consiglieri Comunali • Premesso che il rapporto fra il parco motocicli e la popolazione residente nella città di Firenze è il più alto d’Europa; • Preso atto che a Firenze vi sono 144.698 motocicli circolanti • Considerato che ordinando le Regioni in termini di presenza di motocicli si ha la Toscana al primo posto per il totale dei motoveicoli nel complesso, 713 tra ciclomotori e moto ogni 1000 famiglie • Considerato che nell’anno 2009 ci sono state 404.767 nuove immatricolazioni tra moto e motocicli • Rilevato che la promiscuità tra auto e scooter nelle strade urbane genera un elevato numero di incidenti, come risulta da fonte ACI; • Ricordato che associazioni di utenti in varie città italiane ed europee hanno più volte ribadito l’esigenza di avere, almeno ove possibile, l’opportunità di transitare nelle corsie preferenziali per decongestionare il traffico ed evitare le strade più dissestate e pericolose per l’incolumità degli scooteristi; • Visto che la Corte di Cassazione, con sentenza n.

26311/2006, ha stabilito che i ciclomotori che transitano nelle corsie preferenziali non intralciano il servizio di trasporto pubblico; • Considerato come la presenza degli scooter e delle moto sulle corsie preferenziali potrebbe contribuire a ridurre la congestione del traffico e l’inquinamento • Considerato che in molte grandi città europee - Stoccolma, Atene, Vienna, Londra, gran parte delle città principali del Regno Unito e in ultimo in tutto il territorio norvegese - alcune corsie preferenziali per i mezzi pubblici sono state aperte ai veicoli a due ruote; • Visto che in Italia il provvedimento di cui sopra è già stato adottato dal Comune di Milano, dal Comune di Roma • Preso atto che a Firenze ci sono 26 Km di corsie preferenziali • Considerato che potrebbero essere individuate alcune corsie preferenziali dove poter far transitare scooter e moto INVITA IL SINDACO A promuovere l’individuazione delle corsie preferenziali idonee ad essere aperte al transito dei veicoli a due ruote, al fine di fluidificare il traffico cittadino, ridurre le emissioni inquinanti e soprattutto di salvaguardare la sicurezza dei cittadini che abitualmente si muovono con scooter, moto e motorini.

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