La Commissione diritti umani del Comune al campo nomadi dell'Olmatello

Agostini (Pd): "Siamo andati per ascoltare e capire come proseguire l'opera di smantellamento graduale del campo con percorsi di inserimento mirati alla soluzione dei differenti bisogni, occupazione, salute - igiene, casa, formazione, cittadinanza".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 ottobre 2010 14:18
La Commissione diritti umani del Comune al campo nomadi dell'Olmatello

"Un incontro costruttivo quello che ieri pomeriggio abbiamo avuto con le circa settanta persone che vivono all'Olmatello. Siamo andati per ascoltare e capire come proseguire l'opera di smantellamento graduale del campo con percorsi di inserimento mirati alla soluzione dei differenti bisogni, occupazione, salute - igiene, casa, formazione, cittadinanza". Lo ha detto la presidente Susanna Agostini (Pd) dopo la visita della commissione diritti umani che si è svolta ieri al campo dell'Olmatello e alla quale ha preso parte anche il presidente del Quartiere 5 Federico Gianassi.

"Sono una quindicina di nuclei familiari alcuni di loro sono nati a Firenze, altri vivono da quasi 20 anni nel campo, parte sono provenienti dal Kossovo, tra loro ci sono persone con patologie gravi, anche bambini. Molti hanno alle spalle l'orrore della guerra e delle persecuzioni. Presenti all'incontro il responsabile dell'assessorato per l'inclusione sociale e i referenti della cooperativa assegnataria delle attività al campo. Con il presidente Gianassi - ha continuato Agostini - abbiamo deciso che faremo a breve in Palazzo Vecchio un focus sul percorso fiorentino di questi ultimi anni, anni nei quali la questione Rom, Sinti e i migranti in genere ha, come sappiamo, assunto dimensione politica europea.

E' necessario far conoscere con approfondimenti l'intero intervento solidale messo in atto dell'amministrazione cittadina, letto in una visione di territorio cittadino non semplificabile gestioni e confini circoscrizionali". La presidente Agostini ha poi sottolineato che "è stata condivisa con gli altri membri della commssione fra cui Giocoli (Fli) e Scino l'opportunità di un approccio complessivo al tema della qualità della vita nel campo dell'Olmatello piuttosto che una frantumazione dei problemi, metodo che può dare visibilità a coloro che li denunciano, ma non sono certo la soluzione richiesta dagli stessi abitanti del campo".

(lb)

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