Sindacalista scarcerato: la CGIL fa quadrato

La Camera del Lavoro di Firenze prende le difese del sindacalista accusato di estorsione. Mauro Fuso, segretario generale, rivolto agli inquirenti: "L'arresto ci è sembrato eccessivo".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 settembre 2010 19:17
Sindacalista scarcerato: la CGIL fa quadrato

Firenze, 27.09.2010 - Il GIP ha rimesso in libertà il sindacalista della Fisac Cgil di Firenze, Vittorio Lazzeri, e la lavoratrice senza alcuna misura di restrizione cautelare. In piedi resta l'accusa per “concorso in estorsione” dietro denuncia di parte. L'accusa è legata alla presunta minaccia dell'utilizzo della malattia, minaccia che sarà verificata dalle indagini in corso ad opera dei Carabinieri. Ad auspicare l'archiviazione senza processo si sbilancia subito Mauro Fuso, segretario generale Cgil Firenze, che prende le difese del proprio delegato: "L'augurio della Cgil è che si arrivi il più in fretta possibile a definire per intero questa vicenda nata in un contesto di normalità.

Una lavoratrice assunta da una azienda e licenziata al termine del periodo di prova apre un contenzioso con il datore di lavoro e chiede alla Cgil di rappresentarla, in questo ambito viene chiesto un indennizzo. Se lungo questo percorso assolutamente normale ci sono state deviazioni tale da prefigurare un qualche reato dovrà stabilirlo il giudice, nel mezzo un fatto, l'arresto del sindacalista e della lavoratrice che fin dai primi momenti ci è sembrato eccessivo". La Cgil di Firenze potrebbe supportare l'indagine della magistratura con una inchiesta amministrativa interna al sindacato.

Ma sembra che al momento niente di tutto questo sia stato ipotizzato dal segretario generale della Camera del Lavoro cittadina. N. Nov.

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