Ricostruita la sponda del torrente Zambra a Sesto

Dopo il crollo di una parte della sponda per il maltempo ad inizio anno, la Provincia di Firenze ha ultimato i lavori di rifacimento a Sesto Fiorentino. Crescioli: “Abbiamo un patrimonio ambientale e paesaggistico ricchissimo, dobbiamo proteggerlo”.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 agosto 2010 16:09
Ricostruita la sponda del torrente Zambra a Sesto

Sono stati inaugurati oggi i lavori di rifacimento della sponda del Torrente Zambra, nel Comune di Sesto Fiorentino, approntati dalla Provincia di Firenze a seguito dei disagi causati da una frana crollata nelle vicinanze di via Gramsci all’inizio dell’anno 2010 (tratto classificato nell’elenco delle Opere idrauliche di 3° categoria con Del. G.R. Tosc. N.1151 del 18.10.1999). Il cedimento di un tratto di muro della sponda, per un’estensione di circa 30 metri, si è verificato a causa degli eventi meteorologici verificatesi negli ultimi giorni dell’anno 2009.

Il vecchio muro crollato era costituito fino ad un terzo della sua altezza da pietrame slegato con ampie ricuciture effettuate nel tempo con i materiali edili più vari (blocchi di cemento alveolato, mattoni, pietre di fiume, eccetera), mentre per i rimanenti due terzi della muratura si presentava ben mantenuta. I tecnici della Provincia hanno compreso dai sopralluoghi che a seguito della frana il muro non si è sgretolato ma diviso in alcuni grossi blocchi di muratura che hanno poi ostruito il deflusso dell’acqua del torrente.

I terreni che affiancano il muro crollato fanno parte del complesso alberghiero Villa Stanley e costituiscono le aree verdi limitrofe alla piscina del complesso. Stamattina l’assessore provinciale all’Ambiente, Renzo Crescioli, insieme ad Andrea Morelli della Direzione provinciale Difesa del Suolo e Protezione Civile, hanno presentato il risultato degli interventi per ripristinare la sponda in quella zona. “Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto dai tecnici provinciali per ricostruire la parte di sponda crollata – ha commentato l’assessore all’Ambiente della Provincia di Firenze Renzo Crescioli -.

La rapidità e la qualità dell’intervento hanno consentito inoltre alla realtà alberghiera contigua al manufatto di svolgere regolarmente l’attività all’aperto (giardini e piscina) durante la stagione estiva. Vorrei inoltre cogliere l’occasione per rinnovare il nostro impegno nella messa in sicurezza e riqualificazione dei torrenti nel territorio fiorentino. Abbiamo un patrimonio ambientale e paesaggistico ricchissimo, dobbiamo proteggerlo”. L’assessore ha infatti ricordato il lavoro di continua manutenzione di cui le zone interessate da corsi d’acqua hanno bisogno, non dimenticando di ringraziare la Polizia idraulica per il costante impegno nel presidiare e pattugliare i torrenti del territorio fiorentino. La stima dei lavori per la riparazione del tratto di muro assommavano ad euro 80.000 iva inclusa, gli interventi sono stati affidati con procedura di somma urgenza alla Ditta SE.SA.IM.

s.r.l. di Ozzano Emilia (Bologna). Per la riparazione del muro, considerata la localizzazione, si è scelto una soluzione con scarso impatto visivo: è stato infatti realizzato un muro a retta in cemento armato in posizione più arretrata rispetto al vecchio muro, che poi è stato nascosto dal terreno di riempimento dello scavo. Il lato del torrente è stato rivestito in pietrame reimpiegando parte del materiale recuperato dalla demolizione del muro crollato, per tenere conto del continuum storico della sponda e rispettarne la continuità cromatica.

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