Evangelisti (IdV): ''In piazza contro manovra sbagliata''

L’Italia dei Valori Toscana condivide le ragioni dello sciopero generale indetto dalla Cgil per il prossimo 2 di luglio e parteciperà al fianco dei lavoratori alla manifestazione indetta per quel giorno a Firenze.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 giugno 2010 16:15
Evangelisti (IdV): ''In piazza contro manovra sbagliata''

“Il governo Berlusconi – dichiara il coordinatore regionale dell’IdV Toscana, Fabio Evangelisti - reca un colpo pesante all'economia del Paese, creando precari, disoccupati e lasciando senza speranza tante piccole e medie imprese, tessuto vitale del nostro territorio. L'Italia dei Valori è al fianco di chi alza la testa per dire no a una manovra sbagliata, ingiusta e inefficace. Per questo l’IdV scenderà in piazza, a fianco della Cgil, per esprimere la sua totale solidarietà ai lavoratori, tartassati dalle scellerate scelte economiche del Governo”. “La centralità del lavoro e la difesa dei diritti e della Costituzione – spiega il responsabile del Dipartimento regionale Lavoro-Welfare, Roberto Rizzo - sono valori fondamentali sui quali si basa la nostra democrazia.

Valori che riguardano i diritti e la dignità delle persone, sotto attacco da parte del Governo che, dopo aver indicato come modello l’accordo di Pomigliano, e aver ricevuto una lezione di dignità da parte dei lavoratori, con la finanziaria scarica tutto il peso della propria incapacità di affrontare la crisi economica sui lavoratori, sui pensionati e sui precari, evitando accuratamente, ancora una volta, di colpire il grande patrimonio e la rendita”. “La questione sociale – conclude Rizzo - è preoccupante.

La disoccupazione ufficiale è al 9,1%, ma, realisticamente, se consideriamo il numero dei lavoratori che usufruiscono della cassa integrazione, scopriamo altre 200mila persone sulla soglia di disoccupazione. Il dato è quindi molto superiore a quello ufficiale. Per questo motivo aderiamo con convinzione allo sciopero e alla manifestazione indetti da Cgil in difesa dei diritti dei lavoratori”.

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