Gilardino: Finire la stagione con dignità

Il bomber viola in conferenza stampa sviluppa una seria autocritica, ma sottolinea i buoni momenti della squadra. Un incontro a fine campionato resta auspicabile, per chiarire il futuro non solo dei singoli ma di tutto il gruppo verso la prossima stagione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 aprile 2010 20:49
Gilardino: Finire la stagione con dignità

"Stiamo pensando alla partita con il Milan - cosi esordisce Alberto Gilardino - non alla prossima stagione, la cosa che ci interessa di più è finire la stagione con dignità e determinazione, evitando altre brutte figure come quella di Bergamo e di domenica scorsa (in casa contro il Chievo, ndr). Per quelle - sottolinea - ci siamo già presi le nostre responsabilità" "Il sogno europeo è quasi impossibile - spiega - ma vogliamo comunque provare a vincere le ultime tre partite, anche se non possiamo nascondere un po’ di stanchezza, serve ritrovare entusiasmo, noi giocatori non siamo riusciti a trasmetterlo alla gente ed ora dobbiamo recuperarlo per finire bene e iniziare il prossimo anno alla grande" Al Milan non e' andata tanto meglio rispetto a Firenze: "Loro hanno cambiato allenatore - commenta Gila - e hanno avuto molti infortuni, nonostante tutto sono ancora lì, al terzo posto".

"La mia volontà è quella di rimanere a Firenze: a fine anno potrà esserci un incontro, con la società e la proprietà, per parlare di quello che sarà il futuro della squadra. Ma non è mio dovere pensarci - aggiunge - in questo momento c’è solo il campionato e poi il Mondiale". La vicenda del rigorista e' stata l'anima grottesca dell'ultima sfida di campionato con l'interruzione dei 15 rigori segnati consecutivi per la compagine viola: "Non c’è nessuna delegittimazione di Prandelli - spiega - io e Juan sentivamo di batterli, ma ora si è chiarito tutto e in futuro eviteremo scelte del genere, anche se non abbiamo mai voluto passare sopra le decisione del mister" Non trattiene una battuta sulle troppe voci attorno al campo: "Da mesi si parla di mercato, di giocatori o del mister che se ne vanno, certo non aiuta.

Si è parlato poco di calcio giocato e il gruppo ne ha risentito" Il rendimento del bomber non si attesta sul miglior livello raggiunto da Gilardino nelle ultime stagioni: "Una stagione lunga e intensa - spiega - e io voglio sempre esserci, anche se non sono al cento per cento; non sono un fenomeno che dribbla 3, 4 giocatori e fa gol, ho altre caratteristiche e tutti abbiamo risentito di un momento di difficoltà" Un pensiero ad Andrea Della Valle relativo alla sua vicinanza al gruppo: "C’è sempre, è un punto fermo e ci trasmette la sua carica tutte le volte che viene a trovarci" In sintesi, tirando le somme di questa stagione: "Voto molto, molto alto alla nostra stagione in Champions - commenta Gilardino - abbiamo battuto la finalista e tutti sanno come siamo usciti, abbiamo fatto bene anche in coppa Italia, in campionato ci sono state troppe sconfitte" Se la nuova stagione non e' ancora ufficialmente iniziata, c'e' da finire questa ancora in palio 9 punti, certo si stanno mettendo le basi per il 2010-2011 e per alcune situazioni chiarite e discusse ne restano altre in aperta trattativa, chissa' che il calcio ben giocato non possa spianare la strada e preparare un percorso adatto per il futuro. di Antonio Lenoci

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