Calaiò: Dare il massimo fino in fondo alla stagione

“Il gol che ho segnato domenica conta poco, quando si gioca si cerca di far gol e salvare il salvabile. Abbiamo perso una partita strana. E’ stato annullato un gol che era valido e che ci avrebbe permesso di andare in vantaggio.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 aprile 2010 21:23
Calaiò: Dare il massimo fino in fondo alla stagione

“Il gol che ho segnato domenica conta poco, quando si gioca si cerca di far gol e salvare il salvabile. Abbiamo perso una partita strana. E’ stato annullato un gol che era valido e che ci avrebbe permesso di andare in vantaggio, poi si poteva perdere lo stesso, ma poteva essere un’altra partita. Un episodio che testimonia questa annata.” Emanuele Calaiò ha analizzato così la sconfitta di domenica contro l’Udinese. “Nello spogliatoio a fine partita non ci siamo detti niente, quando perdi una partita che avresti voluto vincere e sei praticamente retrocesso, non ti viene da parlare.

Dobbiamo tirarci su, incontreremo tre squadre forti e dobbiamo dare il massimo fino alla fine.” L’attaccante, in comproprietà con il Napoli, rimanda a fine campionato il discorso sul suo futuro. “Non so ancora niente, stiamo aspettando il Direttore Sportivo e anche il Napoli in questo periodo è concentrato sulla lotta per l’Europa. Sappiamo che la comproprietà non può essere rinnovata quindi le due società dovranno trovare una soluzione. Io qui sto molto bene e resterei anche in B.” Calaiò dichiara di credere nel progetto di Mezzaroma.

“Quando è arrivato la nostra situazione non è che era tanto brillante, se Mezzaroma ha preso il Siena vuol dire che ci crede, inoltre ha dichiarato da subito che, in caso di retrocessione, il progetto sarebbe di tornare subito in A. Io credo nel suo progetto.” Come si spiega Calaiò l’andamento di questa stagione? “E’ stata un’annata strana, iniziata in maniera altalenante. Si sono avvicendati tre allenatori, c’è stato un cambio di proprietà, sono andati via giocatori importanti.

E noi ci abbiamo messo del nostro. Una stagione negativa dall’inizio.” Domenica sarà una partita particolare per l’attaccante bianconero nato a Palermo. “Noi siamo abbattuti per la sconfitta di domenica, loro sono molto motivati. Sarà una partita tosta. Dobbiamo onorare la maglia fino in fondo e non dobbiamo, né vogliamo, fare brutte figure. Siamo stipendiati e abbiamo il dovere di dare il massimo fino alla fine, dare tutto per la maglia e per la gente che ci ha seguito fino a Udine, o fino a Catania.”

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