Infermeria: accertamenti medici

La gara contro il Chievo ha privato la Fiorentina di ben 4 giocatori in 90 minuti, l'esito degli accertamenti è sconfortante in chiave Campionato, dove i ragazzi di Prandelli hanno mancato lo sprint finale. Gilardino: "Onoreremo la maglia"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 aprile 2010 16:55
Infermeria: accertamenti medici

"Gli accertamenti medici eseguiti all'atleta Alessandro Gamberini - evidenzia il report medico - hanno evidenziato una lesione parziale all'inserzione tendinea del muscolo gastrocnemio mediale. La prognosi per la ripresa dell'attività sportiva è dell'ordine delle 3-4 settimane". Dal report dello staff medico emerge inoltre: "Gianluca Comotto ha riportato una lesione muscolare distrattiva di I grado al muscolo grande adduttore. La prognosi è di 10 giorni. Si conferma per Felipe DalBelo il trauma distorsivo al ginocchio con lesione di I grado del legamento collaterale mediale, senza interessamento delle strutture intraarticolari: prognosi nell'ordine delle 3 settimane.In seguito al trauma contusivo al fianco, Juan Manuel Vargas ha riportato un ematoma muscolare profondo nel contesto del muscolo trasverso.

E' già iniziata la fisioterapia per il riassorbimento di tale ematoma. Mario Alberto Santana è stato visitato oggi dal Prof. Pier Paolo Mariani, il quale ha confermato l'entità parziale della lesione al legamento crociato anteriore, opposto a quello già precedentemente operato. L'atleta sarà rivalutato prima di un eventuale intervento di stabilizzazione chirurgica dopo un breve periodo di riabilitazione mirata al riassorbimento dell'edema articolare ed alla tonificazione muscolare" Gilardino durante la Domenica Sportiva ha così risposto alla deludente prestazione: "Sia con il Chievo che a Bergamo non abbiamo giocato da Fiorentina.

Sicuramente abbiamo subito un leggero calo, poche settimane fa eravamo riusciti a battere Napoli e Genoa". "Quando si è in gioco su più fronti - precisa - dalla Champions alla Coppa Italia, e ti ritrovi fuori da tutto il contraccolpo c'è. Abbiamo fatto molto bene in Champions, ma in campionato non siamo stati all'altezza. Noi giocatori ci prendiamo le nostre responsabilità senza però dimenticare quel che di buono abbiamo fatto fino a oggi". "Nelle ultime gare - continua - dovremo di certo onorare la maglia e cercare di fare bene.

Sull'episodio del rigore, ancora una volta saltato l'ordine gerarchico dei rigoristi: "Con il Genoa mi sentivo di tirare il rigore - spiega Gilardino - contro il Chievo se la sentiva Vargas: questo non significa che l'allenatore non venga ascoltato”. C'è da domandarsi a questo punto se venga ascoltato Jovetic, rigorista designato, e se la sua volontà di battere i rigori sia forte quanto quella mostrata dai compagni, la sua giovane età probabilmente lo frena e l'umiltà che ha sempre mostrato è certamente un vanto per un calciatore, crescerà anche il coraggio.

Rendere onore alla maglia è ciò che si aspetta anche l'ambiente, che certo non ha dimenticato quanto visto in questa stagione, però ha ben evidenziato quali siano le aspettative dagli spalti, il coro "Meritiamo di più" era riferito probabilmente ad un insieme di fatti e circostanze che vorrebbero trovare la Fiorentina un gradino sopra ad altre squadre, per quanto è stato dimostrato in campo e fuori. di Antonio Lenoci

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