La Bastanzetti e l’industria aretina tra Ottocento e Novecento

Tiziana Nocentini ripercorre la storia delle ex Officine Bastanzetti, ricostruendo le tappe più importanti dell’industrializzazione aretina tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 marzo 2010 15:17
La Bastanzetti e l’industria aretina tra Ottocento e Novecento

L’Ex Fonderia Bastanzetti rappresenta oggi l’unico esempio di archeologia industriale conservata nel territorio aretino. Nasce da qui la necessità di dedicare un volume alla storia delle Officine Bastanzetti ed al ruolo chiave che seppero giocare nel tessuto industriale di Arezzo. La ricostruzione storica, affidata alla penna di Tiziana Nocentini, dettaglia le tappe fondamentali che andarono a caratterizzare fortune e sfortune della Bastanzetti, fornendo interessanti dati su quello che fu il contesto socio-economico della città di Arezzo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. Tiziana Nocentini ripercorre la storia dei fratelli Bastanzetti, che da Udine riuscirono ad impiantare la propria mentalità imprenditoriale ad Arezzo, dettagliando con precisione le produzioni offerte dall’Officina, le cariche ricoperte dai Bastanzetti e la “lungimirante” importanza assegnata al ruolo della formazione professionale.

La “parabola” prosegue con la distruzione del fabbricato durante la seconda guerra mondiale, il conseguente (ed interminabile) periodo di crisi e l’inevitabile fallimento, fino ad arrivare ai giorni nostri con la prossima ed auspicata nascita della Casa dell’Energia. di Massimiliano Locandro

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