Agopuntura, fitoterapia ed il Servizio Sanitario Toscano

Si parlerà inoltre di sicurezza dei pazienti e dell'uso delle medicine complementari nella cura di diverse patologie di grande importanza sociale, come la terapia del dolore e, in particolare, della cefalea e del dolore lombare.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 febbraio 2010 14:01
Agopuntura, fitoterapia ed il Servizio Sanitario Toscano

La Commissione Regionale di Bioetica promuove un ciclo di incontri dedicati al tema "Salute, Medicina, Sanità. Tra integrazione delle culture e cultura dell´integrazione", e in particolare al confronto fra la medicina convenzionale e le medicine complementari del SST, per approfondire le conoscenze sulle medicine complementari, riconosciute con Legge Regionale 9/2007, illustrarne le caratteristiche e la metodologia, anche attraverso ill confronto con gli operatori sanitari della medicina "ufficiale".

Questo terzo incontro "Le medicine complementari nel Servizio Sanitario Toscano: Fitoterapia e Agopuntura", che si terrà lunedì primo marzo a Firenze, presso l´Auditorium dell´ex Convento di S.Apollonia, in via San Gallo, 25/r (dalle ore 9), è dedicato alle diverse applicazioni cliniche dell´agopuntura e della fitoterapia, medicine cui sempre più cittadini ricorrono per la loro salute. Al convegno parteciperanno, oltre al Presidente della Commissione regionale di Bioetica, Alfredo Zuppiroli, il Preside della Facoltà di Medicina di Firenze Gianfranco Gensini, il Presidente dell'Ordine dei medici di Firenze Antonio Panti, diversi medici e operatori sanitari della Toscana e di altre regioni, esperti in agopuntura e fitoterapia che discuteranno di ricerca e prove di efficacia in medicina complementare e dei risultati delle applicazioni cliniche di queste medicine.

Si parlerà inoltre di sicurezza dei pazienti e dell'uso delle medicine complementari nella cura di diverse patologie di grande importanza sociale, come la terapia del dolore, e in particolare della cefalea e del dolore lombare, nel percorso nascita e della procreazione assistita. Naturalmente al centro della discussione saranno i temi dell'integrazione e i modelli organizzativi adottati dalla Toscana.

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