Fortezza: verso una ripartizione paritaria della proprietà

Firmata oggi la preintesa tra Regione, Provincia e Comune di Firenze. Per avere il 33,33% la Regione conguaglierà in tre anni Comune e Provincia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 febbraio 2010 19:16
Fortezza: verso una ripartizione paritaria della proprietà

di Lorenza Pampaloni Firenze- Dopo l'acquisizione nel novembre 2009 della Fortezza da Basso da parte di Comune e Provincia di Firenze e Regione (tramite permuta con lo Stato a costo zero), oggi sono state poste le basi per il riassetto proprietario del complesso espositivo. A Palazzo Strozzi Sacrati il presidente della Regione, la vicepresidente della Provincia e il sindaco di Firenze hanno infatti firmato un preaccordo che porterà entro tre anni al riequilibrio delle quote, e alla condivisione in misura del 33,33% per ciascun ente della proprietà della Fortezza, il cui valore è stato stimato in 147 milioni.

Attualmente, dopo la cessione allo Stato di una serie di immobili da parte dei tre enti in cambio della Fortezza, la Regione Toscana detiene il 7,15% della proprietà, mentre Provincia di Firenze e Comune di Firenze rispettivamente il 42,42% e il 50,43%. La Regione s i impegna pertanto a reperire le risorse finanziarie per poter anticipare, negli anni 2011 e 2012, al Comune e alla Provincia, le somme del conguaglio: al Comune dovrà versare 20,5 milioni di euro e alla Provincia poco meno di 18 milioni.

Tempi e modi del riassetto saranno definiti entro luglio di quest'anno. Dei 20,5 milioni che andranno al Comune, 20 sono destinati a finanziare i lavori di ristrutturazione della caserma Quarleri di Sesto Fiorentino, dove troverà sede la Facoltà di Agraria dell'ateneo fiorentino che entro il 2016 dovrà abbandonare gli attuali locali alle Cascine, ceduti allo Stato. Per questi stessi lavori, prevede sempre il preaccordo firmato oggi, la Provincia metterà a disposizione altri 4,59 milioni di euro.

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