Lunedì 1 marzo in programma lo sciopero sociale degli stranieri

La manifestazione a Roma e iniziative anche in Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 febbraio 2010 14:05
Lunedì 1 marzo in programma lo sciopero sociale degli stranieri

Il 1° marzo si terrà un evento veramente straordinario, lo sciopero degli stranieri (o, come altri lo chiamano, sciopero del consumo), un modo per parlare di un'Italia che esiste nella realtà viva ma che fatica a venire alla luce con l'intensità che merita. “Una giornata di sciopero delle fabbriche e delle cooperative, dei cantieri e dei braccianti, uno sciopero delle badanti e degli ambulanti, un giorno in cui chiudere i nostri negozi e non andare a scuola, una giornata di sciopero contro il razzismo e la precarietà.

Ma non uno sciopero convenzionale, tanto meno uno sciopero etnico. Un giorno senza di noi, senza precari o disoccupati, senza lavoratori dipendenti e autonomi, un giorno senza autoctoni e migranti, uno giorno senza noi tutti, per far vedere quanto siamo importanti”. E' così che i cittadini stranieri presentano la giornata del 1° marzo. Manifestazioni si svolgono nel Circondario Empolese Valdelsa e nl Comprensorio del Cuoio. Il Consiglio degli Stranieri di Fucecchio in collaborazione con l’Associazione Popoli Uniti e la Consulta del Volontariato promuove IN GIALLO CONTRO IL RAZZISMO, una giornata di sensibilizzazione sul tema dell’immigrazione.

L’iniziativa si terrà domenica prossima 28 febbraio a partire dalle ore 9,30 in Piazza Aldo Moro a Fucecchio. La scelta di manifestare in contemporanea con un’importante evento sportivo come la “Mezza Maratona Città di Fucecchio”,  che richiama in città migliaia di persone, ha il preciso scopo di avvicinare e sensibilizzare quante più persone possibile sulle tematiche dell’immigrazione. La manifestazione nasce dalla comune volontà di alcuni cittadini italiani e stranieri di rifiutare il razzismo e le discriminazioni verso i più deboli.

Si collega e si ispira a “La journée sans immigrés: 24h sans nou”, il movimento che in Francia sta organizzando uno sciopero degli immigrati per il 1° marzo 2010. Il colore di riferimento di Primo marzo 2010 il giallo. E’ stato scelto perché considerato il colore del cambiamento e per la sua neutralità politica. Con questa iniziativa il Consiglio degli Stranieri di Fucecchio vuol dimostrare che è giusto guardare l'immigrazione da un “diverso” punto di vista: considerare, cioè, gli stranieri non come problema di pubblica sicurezza ma cittadini che, come milioni di italiani, hanno dato il proprio contributo al nostro paese e che hanno garantito un sostegno importante all'assistenza di molte famiglie e nziani, al ringiovanimento della popolazione italiana ormai vicina alla crescita zero, all'economia del paese.

Gli organizzatori distribuiranno, oltre al materiale informativo sulla presenza e sull’importante contributo degli stranieri, un nastrino giallo simbolo della manifestazione. «Il Pd- spiega Brenda Barnini, segretario Pd Empoli- ha sostenuto fin dal primo momento la mobilitazione dei cittadini stranieri nella nostra città. “Un giorno senza di noi” deve essere un momento di avvio per una nuova stagione di impegno contro le discriminazioni e il razzismo. Empoli è una grande città perché di fronte alle trasformazioni ha sempre reagito con passione civile e lungimiranza ed anche oggi ha l’occasione per dimostrarlo.

Dopo dieci anni di politiche nazionali di centro destra fondate sulla diffusione della paura e dell’insicurezza, ci troviamo di fronte ad un Paese che ha bisogno di affrontare con realismo il tema dell’integrazione senza usare le identità per metterle le une contro le altre. Noi saremo in piazza domenica 28 febbraio e lunedì 1 marzo per manifestare in modo pacifico e costruttivo le nostre idee e invitiamo tutti gli empolesi ad esserci per dimostrare che “senza di loro” non vogliamo starci e che insieme siamo capaci di guardare oltre le paure».

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