Prandelli: Non vediamo l'ora di scendere in campo

Il tecnico gigliato parla di responsabilità da assumere e di errori da non ripetere, lo spirito deve essere lo stesso mostrato contro i capitolini. Intanto da Genova le immagini del campo prospettano terreno pesante.

Redazione Nove da Firenze
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12 febbraio 2010 14:41
Prandelli: Non vediamo l'ora di scendere in campo

“Abbiamo visto le immagini del campo di Genova - inizia così Cesare Prandelli - le condizioni del terreno ostacoleranno sia noi come la Samp, e dovremo stare ancora più attenti all’aspetto tecnico". Importante l'approccio mentale alla gara: "Servirà concentrazione massimale - prosegue - vogliamo fare una grande partita. Non vediamo l’ora di scendere in campo, per capire se certi problemi sono definitivamente spariti". Non usa scusanti e non gira attorno ai numeri degli ultimi risultati conseguiti in campo: "Questa squadra deve sapersi assumere delle responsabilità, chiedo solo questo.

Resto convinto che solo attraverso il gioco - spiega - puoi raggiungere i risultati e accontentare tutti. Se daremo continuità a prestazioni come quella contro la Roma - dichiara il mister - possiamo disputare un finale di stagione importante e recuperare posizioni. "Se siamo riusciti a fare una grande gara contro una squadra di livello - sottolinea - non vedo perché non potremo riuscire a fare lo stesso con le altre". "I dati dicono che siamo una delle squadre che tira più in porta e fa più cross in assoluto" ricorda il mister, e così prosegue sul numero di reti realizzate - nel calcio non c’è memoria storica, a noi sono mancati Mutu e Jovetic per lungo tempo". "I tifosi juventini mi hanno votato come loro allenatore preferito? Non mi sembra il momento opportuno - dice - per affrontare certi temi".

Con la società abbiamo deciso di confrontarci in primavera, li cercheremo di capire quale sarà il futuro del progetto. Formazione: "Domani sceglierò la squadra che può darmi maggiori garanzie: Gilardino giocherà titolare, è normale che un giocatore non possa avere lucidità per 40 partite di seguito, e Keirrison non è ancora in condizione". Il nostro problema è la terza partita settimanale, vedremo lì se fare o meno turn over. Infine Zanetti, l'assenza che pesa: "Da domenica lavorerà con il gruppo - anticipa Prandelli - non ci sarà contro il Bayern, poi vedremo.

Domani 400 panchine in Serie A per Prandelli ed a chi ricorda questo traguardo sportivo lui così risponde: "Mi auguro solo di vedere una squadra con lo stesso spirito dell’altra sera con la Roma, per quanto concerne i ricordi più belli, guardo solo al futuro" Una prospettiva che tiene fuori dallo spogliatoio le voci e fonti e bisbigli destabilizzanti e che guarda al prossimo impegno con grande concentrazione. Prandelli parla di responsabilità, una parola che il mister viola ha sempre usato con molta attenzione e con un peso importante nella moralità gestionale del gruppo.

Contro la Roma una prestazione da grande squadra, adesso serve fare punti per non perdere il contatto con una classifica che vede tante pretendenti per pochi posti utili. di Antonio Lenoci

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