Gelli: ''Processi più brevi con la cancelleria telematica''

Dal primo gennaio al 30 settembre 2009, gli utenti registrati alla “cancelleria telematica” sono stati 9.362. Di questi 8.612 sono avvocati. Gli accessi al sistema sono stati 550 mila e hanno permesso ai legali di visionare 88 mila fascicoli.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 gennaio 2010 16:20
Gelli: ''Processi più brevi con la cancelleria telematica''

Giustizia più efficiente e risparmio di tempo e denaro grazie alla telematica. E' stato questo, in sintesi, il contenuto del messaggio che il vicepresidente della Regione Toscana, Federico Gelli, ha portato oggi a Firenze all'inaugurazione dell'anno giudiziario. Di fronte alle “toghe” della Toscana, Gelli ha illustrato in breve i primi risultati della collaborazione fra la Regione e il sistema giudiziario, che ha portato alla diffusione della “cancelleria telematica” grazie alla firma di due protocolli d'intesa con il Ministero della Giustizia e quello della Pubblica Amministrazione.

In 9 mesi, dal primo gennaio 2009 al 30 settembre dello stesso anno, gli utenti registrati alla “cancelleria telematica” sono stati 9.362. Di questi 8.612 sono avvocati. Gli accessi al sistema sono stati 550 mila e hanno permesso ai legali di visionare 88 mila fascicoli. Grazie alla “cancelleria telematica” sono state effettuate 7.171 notifiche di atti giudiziari. Gli uffici giudiziari – ha riferito Gelli - hanno dichiarato che il risparmio ottenuto in termini di costi e di carta è stato del 40%, quello in termini di personale del 30%.

I tempi per la pubblicazione di una sentenza si sono ridotti di 3 mesi e un sondaggio fra 4 mila avvocati ha evidenziato che l'80% di questi ritengono “estremamente utile il servizio” e che il 40% parla di “notevole risparmio di tempo”. Il vicepresidente Gelli ha sottolineato in proposito come, "in un momento in cui si discute tanto di processo breve e di riforma della giustizia, l'esperienza toscana metta a disposizione fatti concreti che dimostrano, con grande pragmatica, che si può fare molto per abbreviare i tempi della giustizia, rendere più efficiente il sistema e risparmiare tempo e denaro.

La Regione – ha detto Gelli – ha messo a disposizione gratuitamente la propria infrastruttura telematica e la propria competenza e anche questo è un modo per rendere un servizio ai cittadini facendo funzionare meglio la giustizia. Inoltre – ha concluso Gelli – la telematica si è dimostrata un rimedio efficace anche per sopperire alla cronica carenza di personale e di risorse che affligge l'amministrazione giudiziaria". di Laura Pugliesi

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