Rossi: “Dobbiamo pensare a un solido accordo programmatico”

Oggi pomeriggio al Circolo Vie Nuove si è tenuta l’assemblea della direzione del Pd. Al centro va messo il lavoro, la difesa della Costituzione, ma anche una cultura dell’impresa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 gennaio 2010 23:24
Rossi: “Dobbiamo pensare a un solido accordo programmatico”

Firenze, 29 gennaio 2010 - Enrico Rossi ha preso parte all'assemblea della direzione regionale del PD, che si è svolta nel tardo pomeriggio nel circolo vie nuove di Firenze. Durante l'incontro si è discusso dei problemi e delle tematiche che coinvolgono i cittadini toscani come la qualità della vita, lo sviluppo, l'ambiente, l'immigrazione, l'istruzione e le priorità dell'azione di governo per la prossima legislatura, con riferimento alle alleanze che determineranno la coalizione di Centrosinistra nelle prossime elezioni regionali.

“Dobbiamo pensare ad un solido accordo programmatico che ci consenta di governare e mantenere le nostre promesse senza cadere nelle tensioni politiche che per fortuna fin'ora abbiamo evitato. - ha commentato il candidato di Toscana Democratica – Dobbiamo mettere al centro la difesa della costituzione e porre una riflessione critica sul capitalismo sregolato”. “Bisogna mettere al centro il lavoro ma anche una cultura dell'impresa che dobbiamo sostenere di più – ha continuato Rossi – Ho visto la voglia di uscire dalla crisi sia da parte dei lavoratori che degli imprenditori, ma siamo noi che dobbiamo mettere in condizione questa regione di accelerare e portare la Toscana avanti tutta”.

Dopo essersi soffermato su alcuni punti ha parlato della sua campagna di ascolto: “Nel giro che sto facendo trovo che ci sia una valutazione positiva sui nostri interventi per ridurre l'impatto della crisi economica, ma ci viene chiesto un cambio di passo su questo tema”. Occorre attirare investimenti dall'estero e rivalutare la destinazione dei fondi europei. Queste sono le richieste e i consigli ricevuti durante il suo tour: “Ho visto che c'è un problema della burocrazia, ma è necessario ridurre anche i tempi decisionali della politica”.

Rossi si è poi soffermato sulla necessità di investire maggiormente sui giovani, sul controllo della spesa sanitaria – come base per poter discutere di tutte le altre importanti tematiche – e sulla razionalizzazione dei costi per poter risparmiare e reinvestire in settori che richiedono più attenzione.

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