Avion Travel: raccontare il mondo con musica e parole

Ieri sera il gruppo pop-jazz in concerto al Teatro Romano di Fiesole, con l'album 2018, Privé

Nicola
Nicola Novelli
30 giugno 2018 08:36
Avion Travel: raccontare il mondo con musica e parole
Foto di Miriam Curatolo

Ieri sera al Teatro Romano di Fiesole è stata la volta della Piccola Orchestra Avion Travel, all'Estate Fiesolana a 15 anni dall'ultimo album di inediti. Ad attenderli un pubblico di cultori e appassionati, al quale hanno proposto “Privé”, il disco nuovo, ma fedele allo spirito di musica colta, che è il loro marchio di fabbrica. Dal 2003 ad oggi il gruppo casertano ha prodotto molte pubblicazioni, omaggi, cover, riedizioni e tour di concerti con formazioni diverse. Lo scorso anno, dopo la scomparsa del chitarrista Fausto Mesolella, è arrivato Duilio Galioto alle tastiere.

Il progetto realizzato con Privé è musica nuova e originale, che si allontana dall'esotismo folk delle origini, per abbracciare una spiccata impronta elettronica. Sono proprio le canzoni del nuovo disco a coinvolgere e convincere di più nell'arrangiamento elettrico attuale, anche se è Sentimento, il brano con cui uscirono vincitori del Festival di Sanremo 2000, a trascinare il pubblico in un coro muto. Peppe Servillo ringrazia a suo modo per averli "accolti in una delle stanze più belle della vostra casa", l'ambientazione fatata del teatro romano.

Peppe D'Argenzio ai fiati e Ferruccio Spinetti -basso e contrabbasso- restano centrali nella melodia. Mimì Ciaramella alla batteria è una sicurezza su cui contare. Ma sono certamente le tastiere di Duilio Galioto Mario Tronco, a cui si aggiunge talvolta lo stesso D'Argenzio, a proporre le maggiori novità di questo swing, che occhieggia a un mondo che spazia da Frank Zappa a Philip Glass, sfiorando persino i Radiohead.

Foto gallery
In evidenza