Arrivata la tramvia sulla linea 2

La scorsa notte il trasporto eccezionale. Contestazione di CasaPound Firenze. Nei prossimi giorni inizieranno le prove

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 marzo 2018 11:52
Arrivata la tramvia sulla linea 2

La nuova tramvia è arrivata sulla Linea 2 la scorsa notte. E’ stata posizionata all’altezza della fermata San Donato, a Novoli. Nei prossimi giorni inizieranno le prime prove, sulla già completata sede tranviaria dall’aeroporto fino alla fermata di Ponte all’Asse, che permetteranno di anticipare la fase dei collaudi su tutta la linea. Il convoglio, identico a quello già arrivato sulla linea 3 nelle scorse settimane, è stato trasportato con un autoarticolato da Scandicci.

All’arrivo, intorno a mezzanotte, erano presenti il sindaco, l’assessore alla mobilità, tecnici e dirigenti comunali. Nessun problema è stato registrato lungo il percorso. Il nuovo Sirio, prodotto da Hitachi nelle officine di Pistoia, è una evoluzione di quelli già circolanti sulla Linea 1: è lungo 32 metri, largo 2,40 metri, alto 3,30 metri e pesa circa 80 tonnellate. Il sindaco ha ricordato che al momento sono confermati i tempi delineati nelle ultime riunioni, ovvero la messa in esercizio della linea 2 entro il prossimo mese di agosto e l’avvio della linea 3 a fine giugno.

Il sindaco ha sottolineato che i cantieri sono andati avanti anche in questi giorni di brutto tempo e ha ringraziato operai e ditte che stanno facendo ogni sforzo in queste ultime settimane di lavoro.

Uno striscione è stato affisso nella nottata da CasaPound Firenze in via di Novoli, lungo il tragitto della tramvia, per contestare il sindaco durante il collaudo notturno della linea 2. “Lo striscione”, spiega in una nota il Responsabile di CPI Firenze Saverio Di Giulio nonché candidato alla Camera, “ha lo scopo di denunciare la pessima gestione dei lavori pubblici a Firenze, pateticamente mascherata con vuoti slogan e sceneggiate di propaganda, mentre i cittadini sono costretti ad aspettare e pagare”. “Nardella", conclude Di Giulio, “ormai è talmente senza argomenti da ritrovarsi a dover pubblicizzare in pompa magna il collaudo di una piccola parte di una linea ancora gravemente incompleta, senza sapere realmente quando completata e che alla fine costerà quanto una metropolitana sotterranea, ovvero ciò che avrebbe voluto CasaPound per la città.

Ma pur di tentare di far recuperare consensi elettorali al PD si è inventato pure il teatrino del collaudo parziale. Adesso, come dice il nostro striscione, siamo curiosi di ascoltare la sua prossima bugia, visto che anche nel caso del lungarno Torrigiani fu fatta un'inaugurazione farlocca per poi riprendere successivamente i lavori, o come nel caso della passerella dell'Isolotto, della quale i cittadini non hanno mai saputo la verità sui ritardi per la reticenza della Giunta Comunale a comunicarla alla città."

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