Armi: contro gli animali no, ma contro gli umani...

Chi non vuole sparare ai cinghiali in piazza a Pisa. Chi vuole sparare ai ladri a convegno a Firenze

Nicola
Nicola Novelli
18 maggio 2016 22:38
Armi: contro gli animali no, ma contro gli umani...

Forse aveva ragione Francesco I, che nei giorni scorsi ha esortato i fedeli a voler bene al prossimo come agli animali. La Toscana potrebbe offrire uno spaccato umano convincente della visione sociale del pontefice. Motivo del contendere l'uso delle armi, che qualcuno vorrebbe vietare contro gli animali, mentre altri pretenderebbero fosse consentito, per tutelare l'inviolabilità del domicilio, contro gli esseri umani.

Dopo una prima manifestazione organizzate a Firenze a marzo, il comitato Non vogliamo una Toscana Rosso Sangue scenderà di nuovo in piazza a Pisa il pomeriggio di sabato 21 maggio, portando testimonianze, intervallate da danze tradizionali rivisitate per l’occasione, con un’esposizione fotografica e l’allestimento di un’area dedicata ai bambini. In piazza alle 17,00, per informarsi e dire No alla Legge Remaschi che norma la caccia agli ungulati. La giunta regionale ha infatti approvato, lo scorso febbraio, una legge obiettivo sul contenimento di 250.000 tra caprioli, daini, mufloni e cinghiali in 3 anni, che prevede la possibilità per i cacciatori di sparare anche in oasi e altre aree protette.

Lunedì 30 Maggio si terrà a Firenze alla “Corte Reale”, in Piazza Stazione, un convegno in tema di Legittima Difesa. “Abbiamo raccolto oltre 11 mila firme in Toscana alla nostra proposta di legge di iniziativa popolare in tema di Legittima Difesa e di inviolabilità del domicilio” – dichiarano il Segretario Regionale di Idv Giovanni Fittante ed i Senatori IdV Alessandra Bencini e Maurizio Romani – “Un successo straordinario che testimonia la grande domanda di sicurezza che viene da tutta la Toscana.

La nostra proposta prevede l‘aumento di pena da 2 a 6 anni per violazione di domicilio, nessun risarcimento per chi viene a rubare in casa nostra e nessun reato e condanna per chi si difende a casa propria da ladri e delinquenti. Non vogliamo il Far West, ma di fronte ad una delinquenza sempre più spavalda ed aggressiva riteniamo che sia assolutamente necessario garantire più sicurezza ed evitare che si possa venire poi accusati di eccesso di difesa. Contro chiunque víoli la nostra abitazione, dobbiamo poterci difendere nel migliore dei modi senza rischiare di essere perseguiti legalmente.

Dobbiamo condannare i colpevoli, non le vittime“- concludono Fittante, Bencini e Romani. Si può firmare la proposta di legge in tutte le Segreterie Generali del proprio Comune di residenza o nella sede Regionale IdV Toscana in Via de Macci 71/r (055/2001396; toscana@italiadeivalori.it).

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