Ancora emergenza caldo per domani

Nel fine settimana prevista una lieve attenuazione delle temperature. Sabato soccorso un turista colto da malore sul Campanile di Giotto. Prosegue fino al 31 agosto il divieto assoluto di bruciare residui vegetali e accendere fuochi su tutto il territorio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 luglio 2015 18:59
Ancora emergenza caldo per domani

Temperature ancora da bollino rosso a Firenze. La Protezione civile del Comune ha confermato per domani l’emergenza caldo: oggi è il novo giorno critico consecutivo di alte temperature. E anche di notte la situazione rimane difficile e viene infatti confermato il disagio notturno da caldo. Per vedere qualche cambiamento di rilievo dovremo aspettare ancora. Secondo le previsioni del Lamma sarà infatti un’altra settimana di grande caldo: mercoledì potrebbero svilupparsi temporali sui rilievi ma soltanto nel week end si potrebbe registrare una attenuazione delle temperature.

Sabato 18 luglio, i Vigili del Fuoco di Firenze sono intervenuti sul Campanile di Giotto per soccorrere un turista inglese. L'uomo, una volta in cima, ha accusato un malore e per riportarlo a terra, la Sala Operativa del comando di Firenze ha inviato sul posto una squadra operativa, un'Autoscala e il personale del nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale). Dopo il malore l'uomo sembrava essersi ripreso ma, i Vigili del Fuoco, in accordo con il personale sanitario, anche considerate le sue condizioni non gravi, sconsigliavano una discesa a piedi del campanile.

Così, dall'alto di 85 metri, decidevano di trasportarlo a terra utilizzando un coltrino per la prima parte, nel tratto con scale a chiocciola troppo stretta per far passare una seggiolina, e successivamente un’apposita sedia portantina in dotazione all’ambulanza. 414 scalini dopo, con una staffetta di poco più di un'ora, i 10 Vigili del Fuoco giungevano a terra con il malcapitato turista che veniva preso in consegna dal personale sanitario e trasportato in ospedale per gli accertamenti del caso.

Per quanto riguarda l’informazione alla popolazione, la Protezione Civile ha prorogato fino al 28 luglio il servizio di messaggi sui pannelli a messaggi variabile di Silfi, normalmente utilizzati per le notizie di mobilità, e sulle paline elettroniche alle fermate dell’Ataf. Continua anche l'impegno dei vigili:gli agenti di Polizia Municipale in servizio in centro e nei cantieri sono dotati di un vademecum con le norme di comportamento corretto per far fronte al caldo, per dare una corretta informazione a cittadini e turisti. Sempre validi i consigli per la popolazione, non solo anziani, bambini e soggetti fragili, che sono a disposizione sul sito della Protezione civile.

Tra questi evitare, se possibile, l’esposizione all’aria aperta nella fascia oraria tra le 12 e le 18; evitare di bere bevande alcoliche, consumare pasti leggeri e mangiare frutta e verdura fresche (alcolici e pasti pesanti aumentano infatti la produzione di calore all’interno del corpo); fare bagni e docce d’acqua tiepida; indossare vestiti leggeri e comodi in fibre naturali; provvedere a schermare i vetri delle finestre con strutture come persiane, veneziane o almeno tende; accertarsi delle condizioni di salute e offrire aiuto a parenti, vicini ed amici che vivono soli; bere molta acqua: gli anziani devono bere anche in assenza di stimolo della sete; soggiornare anche solo per alcune ore in luoghi climatizzati per ridurre l’esposizione alle alte temperature. Per quanto riguarda in specifico gli anziani, l’Amministrazione ricorda che è in funzione la Sorveglianza attiva.

Si tratta di un servizio (gestito in convezione con Montedomini in modo integrato con la teleassistenza) che garantisce un monitoraggio telefonico costante, in favore di anziani fragili segnalati come a rischio (per esempio, da ondata di calore) dai medici di famiglia o dai servizi sociosanitari territoriali. Il servizio è rivolto peculiarmente alle persone anziane sole che non dispongono di una rete familiare idonea a garantirne la sorveglianza delle condizioni di salute e di bisogno. L’intensità dell’azione di sorveglianza è modulata in base alle condizioni di rischio connesse al periodo in cui si realizza, con particolare riferimento al periodo estivo e ai rischi derivanti da ondate di calore, durante le quali viene intensificata la frequenza di monitoraggio. Alla sorveglianza attiva si aggiungono i ricoveri temporanei di sollievo in Rsa (destinati agli anziani non autosufficienti e ai loro familiari) e i servizi attivi ordinariamente come l’assistenza a casa, i pasti a domicilio, i centri diurni o la teleassistenza, che costituiscono anch’essi una risorsa utile in risposta ai particolari disagi tipici del periodo estivo.

Prosegue fino al 31 agosto il divieto assoluto di accendere fuochi e bruciare residui vegetali agricoli e forestali su tutto il territorio provinciale. Il divieto è in vigore per tutto il giorno e con qualsiasi condizione meteo. Con l’entrata in vigore delle modifiche al regolamento forestale che si è adeguato alla normativa nazionale infatti, non esistono più deroghe legate a determinate fasce orarie o distanze dal bosco. Il divieto vale quindi per tutto il periodo a rischio, cioè dal 1 luglio al 31 agosto, con l'unica eccezione relativa alla cottura di cibi in bracieri e barbecue all’interno delle aree attrezzate. La mancata osservanza degli obblighi di legge comporta l’applicazione delle sanzioni previste.

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