​Amministrative in Toscana, il presidente Rossi: "Una disfatta per la sinistra"

Il centrosinistra ha perso la guida di Massa, Pisa e Siena

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 giugno 2018 15:05
​Amministrative in Toscana, il presidente Rossi:

 La Toscana perde altre roccaforti della sinistra come Massa, Pisa e Siena. Il voto per il rinnovo della giunta ed il consiglio della Regione Toscana è atteso per il 2020.  Il presidente Enrico Rossi commenta così i dati elettorali "Sostanzialmente una disfatta. Nella regioni una volta “rosse”, in modo particolare. Laddove il PD era più forte più la sinistra perde e LeU non svolge nessun ruolo di recupero. È necessario un nuovo inizio, basato sull’unita, sulla ricomposizione e sulla responsabilità.

La sinistra si è sciolta e va ricomposta. La sinistra deve riunificarsi, mettendo insieme uomini e donne di sinistra, la loro cultura e la loro passione. Sarà necessario un lungo cammino in cui la sinistra, armata di umiltà, dovrà ascoltare e mettersi a disposizione dei lavoratori, dei giovani e dei ceti popolari.Per questo, io credo che bisogna andare oltre, oltre il PD e oltre LeU, per costruire un partito nuovo della sinistra e del lavoro che si ispiri agli ideali del socialismo e ai principi della dottrina sociale cristiana. Voglio infine congratularmi con i sindaci di Campi Bisenzio in Toscana, e di Brindisi e di Conversano in Puglia e di Teramo in Abruzzo dove sono stato a fare campagna elettorale, e naturalmente con i sindaci di sinistra eletti.

A chi ha perso e sta all’opposizione faccio l’invito a non demordere e a fare politica a partire dai bisogni dei cittadini e dai valori della sinistra.  Ai sindaci toscani tutti, di ogni schieramento, eletti in queste amministrative, faccio i migliori auguri di buon lavoro per il loro nuovo impegno e mi metto a disposizione per affrontare insieme i problemi dei cittadini".

“Mi rivolgo ad Enrico Rossi, per chiedergli di compiere un ultimo atto di dignità: si dimetta oggi stesso e risparmi ai toscani due anni ancora di agonia” così Francesco Torselli, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia.“I cittadini toscani – conclude Torselli – hanno parlato chiaramente: non vogliono più vedere il PD ed i loro amici neppure dipinti. Assurdo dover aspettare ancora due anni prima di arrivare alla liberazione della Toscana. Rossi e compagni ne prendano atto e ci facciano votare prima possibile”."Il centrodestra unito in Toscana compie miracoli, e ha sgretolato il sistema di potere su cui questa regione si reggeva da decenni.

Bisogna proseguire in questa direzione, senza sedersi sugli allori, e convocare subito il tavolo per le elezioni comunali del 2019, con un'attenzione particolare per Firenze, ultimo baluardo del Pd" afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia, commentando i risultati elettorali. "Sei capoluoghi di provincia su dieci sono adesso governati da esponenti del centrodestra - sottolinea Stella - il doppio di quelli amministrati dal Pd.

Sono dati eccezionali, impensabili fino a qualche anno fa, che testimoniano una volontà di cambiamento netta nei toscani. Conquistare dei fortini rossi come Pisa, Siena e Massa, riconfermare Pietrasanta, sono una conferma della credibilità del centrodestra come coalizione di governo e del cambiamento. Ai neo sindaci Conti, De Mossi, Persiani, Giovannetti, e ai nuovi consiglieri comunali, mando un sincero 'in bocca al lupo'. La priorità, adesso - evidenzia Stella - è concentrarci sugli appuntamenti elettorali del prossimo anno.

Si vota tra poco più di dieci mesi, e non c'è un attimo da perdere. Con gli alleati occorre costruire un percorso comune che porti a individuare per tempo il candidato migliore, che possa consentire al centrodestra di conquistare Firenze. E' un obiettivo a portata di mano, e avrebbe un valore immenso, non solo simbolico. Occorre ascoltare la città, i fiorentini, partire dal basso e poi prendere una decisione politica condivisa".

"La disfatta del Pd toscano nelle amministrative è figlia di una sconsiderata politica immigratoria che ha provocato prevedibili squilibri sociali. Questa è solo la prima battaglia vinta nella nostra regione alla quale dovranno fare seguito altre di ancor più alta importanza che dovranno necessariamente riguardare la sovranità nazionale distrutta in anni di governi scellerati. Speriamo che il governo nazionale gialloverde serva da grimaldello per un rinascimento italiano delle coscienze e delle sensibilità politiche" è la nota del Fronte Nazionale Firenze.

“Sono deluso e amareggiato. La cosa che più mi fa male è che tanti pisani abbiano abbandonato il Pd e il Centrosinistra come del resto è accaduto anche nelle altre città toscane al voto, con qualche, purtroppo minima, eccezione. Già da tempo avevo invitato tutti a riflettere sulla situazione che si stava creando e ad aprire gli occhi. Purtroppo né alle politiche del 4 marzo, né alle amministrative di ieri, siamo stati in grado di vedere quello che era evidente.

In questo momento dobbiamo tornare a ricostruire il nostro terreno e oggi è tempo di semina. Attestarsi su discussioni che riguardano ancora i destini individuali non solo è inutile ma è anche dannoso. Il Centrosinistra deve ripartire dai suoi valori, dai suoi progetti e da una nuova generazione di dirigenti. Il tempo – anche per convocare il nuovo congresso regionale - è adesso” scrive su Facebook Federico Gelli commentando l'esito delle elezioni amministrative a Pisa e in Toscana.

"Dopo le importantissime vittorie di Pisa, Massa, Siena e Pietrasanta, senza trascurare i buoni risultati di Campi Bisenzio (FI), dove la Lega ha eletto 3 consiglieri comunali, si vede palesemente sempre di più l'impronta che il Segretario Federale leghista e Ministro dell'Interno, Matteo Salvini sta dando alla Lega in Toscana con le sue grandi capacità ed impegno sul territorio. In Toscana abbiamo dirigenti e militanti di grande valore e per il Partito democratico ed i suoi alleati niente è più scontato. Alle Amministrative dell'anno prossimo che riguarderanno tra gli altri, Firenze, Empoli e tutti i comuni dell'Empolese Valdelsa, obiettivi qualche anno fa impensabili da raggiungere, sono diventati traguardi che si vedono, usando una terminologia sportiva" commenta Marco Cordone, Segretario Lega Empolese Valdelsa - Consigliere nazionale della Toscana

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