​Alternanza Scuola Lavoro a Didacta: contributi a imprese e giovani

Successo oltre le aspettative per Didacta Italia alla Fortezza da Basso di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 settembre 2017 12:32
​Alternanza Scuola Lavoro a Didacta: contributi a imprese e giovani

 Didacta Italia, la fiera sul mondo della scuola, termina oggi alla Fortezza da Basso segnata dall'entusiasmo degli addetti ai lavori che fino ad oggi sono dovuti andare all'estero per trovare una rassegna dedicata al settore. Ben oltre 20.000 presenze.

In fiera aziende storiche dell'ambiente scolastico, con prodotti di cartoleria e di supporto all'insegnamento, ma numerose anche le applicazioni tecniche e digitali della Scuola 4.0 con la robotica tra lavagne interattive, strumenti di laboratorio pratico e giochi digitali.  La Camera di Commercio di Firenze coglie l'occasione per presentare nuovi incentivi per l'Alternanza Scuola Lavoro. Contributi fino a 1300 euro per le imprese che ospitano studenti in alternanza scuola lavoro, tirocini in azienda retribuiti 500 euro al mese per sei mesi ai giovani NEET (i ragazzi che non studiano e non lavorano) per digitalizzare le imprese. 

 Imprenditori, rappresentanti di associazioni di categoria, dirigenti scolastici e insegnanti nella giornata nazionale dell’Alternanza Day voluta da Unioncamere, si sono ritrovati davanti al sottosegretario all’istruzione Gabriele Toccafondi ed al presidente della Camera di Commercio di Firenze Leonardo Bassilichi."Incentivare i ragazzi a formarsi sulle competenze digitali che fanno la differenza nella competitività, è la carta vincenti per dare impulso al Paese di domani e apportare un colpo decisivo a una disoccupazione ancora troppo persistente.

Con questi contributi proviamo a stimolare ragazzi e imprese a mettersi in gioco e a iniziare a costruire il loro futuro fin da oggi. Sarebbe follia non approfittarne", ha sottolineato il presidente Leonardo Bassilichi. "Questo è l'anno della svolta ed è fondamentale che le aziende aprano le loro porte per ospitare i ragazzi. Molto positiva l'iniziativa di Camera di Commercio di Firenze che con lo strumento del voucher dà un sostegno concreto per tutte quelle aziende che prendono in alternanza i ragazzi, questa è la strada e invito tutte le camere di commercio della Toscana a seguire questa via", ha detto il sottosegretario Gabriele Toccafondi.Come accedere ai contributi? "Basta iscriversi gratuitamente al Registro dell’alternanza scuola lavoro, avere sede legale o operativa a Firenze, attivare il percorso di alternanza entro l’anno o averlo già attivato a partire dal 23 maggio 2017.

Ogni impresa, che farà domanda di contributo in Camera di Commercio di Firenze, potrà ottenere 400 euro se ospita uno studente, 800 euro per due studenti, 1000 euro per tre o più studenti. Un importo aggiuntivo di 100 euro a studente verrà erogato in caso di studenti disabili, fino a un massimo di tre".Per Firenze ci sono 676mila euro, quota di quel 20 per cento del diritto annuale che la legge chiede di destinare a progetti triennali ben definiti.

Di questo stanziamento, più di 400mila euro saranno destinati ai contributi per le micro, piccole e medie imprese che ospitano ragazzi in percorsi di alternanza scuola-lavoro entro la fine dell’anno.In base ai dati del MIUR, sono più di 15mila gli studenti che nelle classi terza, quarta e quinta superiore ogni anno partecipano a percorsi di alternanza, ma la maggior parte di loro finora è stata costretta a utilizzare queste ore all’interno delle scuole e non nelle imprese, come lo spirito della norma vorrebbe.

Infatti, sono soltanto 111, su un totale di 138mila, le aziende che hanno dato pubblica disponibilità a ospitare i ragazzi iscrivendosi al Registro Nazionale dell’Alternanza.Per stimolare le imprese all’alternanza scuola lavoro fanno parte del pacchetto messo a punto da Camera di Commercio di Firenze e Unioncamere altre tre azioni: attività di formazione gratuita per i tutor che nelle aziende dovranno seguire i gli studenti; la costituzione di una rete sul territorio che includa Centri per l’impiego, istituti scolastici, imprese, università, enti di formazione e locali; la realizzazione di una piattaforma web per incrociare le competenze degli studenti iscritti all’alternanza con i dati di Excelsior, strumento del sistema camerale che monitora in tempo reale i fabbisogni delle imprese nel mercato del lavoro.Per inserire gratuitamente nel mondo digitale le imprese e qualificare contemporaneamente i giovani è attivo Crescere in Digitale, un'iniziativa del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di Unioncamere e Google Italia.

Il progetto si rivolge ai ragazzi (dai 16 ai 29 anni) che non studiano e non lavorano iscritti a Garanzia Giovani offrendo un percorso formativo di 50 ore online.Dopo aver superato il test, i giovani seguiranno un'attività di formazione e di orientamento in Camera di Commercio di Firenze e saranno presentati alle aziende che hanno fatto richiesta di digitalizzatori. In tutta Italia il programma prevede fino a 3.000 tirocini della durata di sei mesi retribuiti 500 euro al mese. Le imprese potranno ospitare giovani digitalizzatori gratuitamente e per quelle che decideranno di assumere il tirocinante è previsto un bonus fino a 6.000 euro.

150 espositori da tutta Italia, soprattutto da Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Sicilia, su 4 padiglioni e 27.000 metri quadrati. 9 le aziende internazionali arrivate da Germania, Austria, Gran Bretagna e Cina. 153 gli eventi e i workshop che si sono svolti in 18 sale, 233 le ore di seminari scientifici con 460 relatori selezionati fra docenti, esperti, ricercatori universitari e tecnici. 4 le mostre fotografiche: da Don Milani alla Banca d’Italia, dall’Archivio Storico Indire agli scatti sull’Europa della Presidenza del Consiglio dei Ministri. 18 gli eventi del Didacta Off, fra seminari, concerti e spettacoli teatrali, che si sono svolti in città al complesso delle Murate, all’Auditorium di S.Apollonia e in Palazzo Vecchio, ai quali hanno partecipato oltre 1.000 fra studenti e pubblico generico. 

La prima edizione è anche servita a creare una comunità di docenti come emerge dall’analisi dei social nella tre giorni: quasi 8.500 i fan su facebook , il 90% dei quali è costituito dai docenti, 9.000 le visualizzazioni dei video e 19.300 le interazioni con i post. Su twitter l’hashtag #Didacta2017 è stato tra i trending topic in Toscana nei tre giorni della fiera. Il sito di Didacta Italia è stato visitato da 102mila utenti unici con una media di 3,57 pagine a testa. “Il successo di questa prima edizione - dichiara Leonardo Bassilichi Presidente di Firenze Fiera è il risultato di un lavoro di squadra che ha funzionato alla perfezione fra MIUR, Fiera Didacta International, Indire, Regione Toscana, Comune di Firenze, Firenze Fiera e le altre istituzioni e associazioni coinvolte nel progetto.

Raccogliamo volentieri lo stimolo della Ministra Fedeli – prosegue Bassilichi – che ha sottolineato come Firenze sia per l’Italia e i paesi del Mediterraneo la capitale della scuola del futuro. Non è stato il successo della fiera ma dell’Italia intera capace di organizzare la prima edizione internazionale fuori della Germania di Didacta. Con lo stesso entusiasmo stiamo già lavorando alla prossima edizione che si svolgerà dal 18 al 20 ottobre 2018 all’interno della Fortezza da Basso, convinti che possiamo rappresentare, da ora in avanti, il luogo di incontro per lo sviluppo della cultura e delle eccellenze”.

“Esprimo grande soddisfazione per la riuscita della manifestazione – il commento di Cristina Grieco assessora all'istruzione della Regione Toscana - sia per i numeri che per l’entusiasmo generale che si è respirato visitando gli stand e partecipando ai workshop e ai seminari sulle proposte scientifiche messe in campo su scala regionale e nazionale. La fiera ha rappresentato un importante momento di riflessione e scambio di esperienze per la crescita del nostro sistema educativo.

Il mio auspicio è che la fiera possa diventare un appuntamento fisso e irrinunciabile per il futuro della scuola nel nostro paese”.

“Didacta segna una direzione: essere innovativi è un mestiere che s’impara. – ha dichiarato la vicesindaca e assessora all'educazione Cristina Giachi – Questo appuntamento è la dimostrazione plastica che la scuola è un bene di tutti e che interessa l’attività di tutti non solo per il patrimonio di valori che esprime ma anche per il suo ruolo chiave per lo sviluppo civile della comunità. Qui a Firenze abbiamo affermato contro tutti gli stereotipi che con spirito di innovazione, una certa dose di fantasia e molta organizzazione e si può affrontare il futuro, e immaginarne uno vivibile, soprattutto dal punto di vista della formazione e del lavoro dei nostri giovani. In questo scenario Firenze si è confermata come luogo ideale per valorizzare le punte avanzate della politica italiana sulla scuola».

La prima edizione di Fiera Didacta Italia – sottolinea il Presidente di Indire Giovanni Biondi - si chiude con un bilancio molto positivo: oltre 4.000 docenti hanno partecipato ai 93 workshop, curati per la parte scientifica da Indire. Un motivo di soddisfazione, perché questo è il momento fondamentale per promuovere il cambiamento nella scuola italiana e intraprendere il cammino dell’innovazione del modello educativo. La grande affluenza registrata in questi giorni ai workshop e ai convegni significa che gli insegnanti e i dirigenti scolastici italiani hanno voglia di rendersi attori protagonisti dell’innovazione”.

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