Alleanze in vista del ballottaggio in Toscana

Ballottaggio domenica 8 giugno per l’elezione del sindaco di Livorno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 maggio 2014 15:26
Alleanze in vista del ballottaggio in Toscana

Per gli “apparentamenti”, le dichiarazioni possono essere presentate entro le ore 14 di domenica 1 giugno. Il PD ha fatto sapere che non cercherà alleanze per Livorno per portare Marco Ruggeri alla vittoria sullo sfidante M5S di Filippo Nogarin: il capogruppo Pd al Consiglio regionale della Toscana Ivan Ferrucci ed il responsabile enti locali Stefano Bruzzesi si sono detti sicuri della vittoria.

In occasione del secondo turno di votazione per la elezione del Sindaco e il rinnovo del Consiglio Comunale, ai sensi dell’art. 72, comma 7° del TUOEL, i candidati ammessi al ballottaggio possono dichiarare il collegamento (il cosiddetto “apparentamento”) con ulteriori liste di candidati rispetto a quelle dichiarate al primo turno. Tali dichiarazioni, per essere efficaci necessitano di convergenti, analoghe dichiarazioni, rese dai delegati delle liste interessate.Queste dichiarazioni devono essere depositate alla Segreteria Generale del Comune in orario d’ufficio, nei sette giorni successivi al voto del primo turno, e comunque entro e non oltre le ore 14 di domenica 1 giugno 2014.A tal fine gli uffici della Segreteria Generale del Comune di Livorno saranno aperti dalle ore 8 alle ore 14 anche nei giorni di sabato 31 maggio e domenica 1 giugno.

Un plebiscito per la rielezione a sindaco di Cristian Menghetti a Palazzuolo sul Senio. Con l'86,07% dei consensi Palazzuolo Domani vince le elezioni di domenica 25 maggio confermando come sindaco il giovane Cristian Menghetti. «Il risultato ottenuto è storico. Gli elettori di Palazzuolo hanno riconosciuto il lavoro che è stato fatto conferendo a "Palazzuolo Domani" un numero maggiore di voti rispetto al 2009, nonostante il calo di affluenza. Gli elettori - ci tiene a rimarcare l'appena rieletto primo cittadino - attraverso le loro preferenze, hanno premiato la disponibilità e la grande esperienza politica di Bruno Cavini e tutti gli under 30 che siamo riusciti a coinvolgere». Una curiosità è che dal 1995 a Palazzuolo non veniva eletto un sindaco per almeno due mandati consecutivi.

Dai tempi di Bruno Cavini le amministrazioni che si sono succedute erano rimaste in carica per un solo mandato. Altra curiosità è il numero elevatissimo di preferenze ricevute dal candidato più giovane, ovvero Vittoria Gardinali, appena maggiorenne da qualche mese. Durante l'insediamento il sindaco Menghetti ha voluto ringraziare i propri collaboratori per i 5 anni trascorsi con successo, tutti gli elettori per la massiccia fiducia dimostrata chiedendo ai nuovi eletti di onorare questo riconoscimento con un impegno sempre maggiore. «Questo risultato straordinario - conclude - è sicuramente il frutto del lavoro passato e ci servirà da stimolo per fare sempre meglio e sempre di più».

Bilanci elettorali. Per SEL e per la sinistra in provincia di Firenze, "esito positivo nonostante una campagna elettorale profondamente condizionata dal dualismo Renzi-Grillo" questo il senso del bilancio tracciato dal coordinatore provinciale, Mauro Valiani, dopo il voto amministrativo ed europeo di domenica.

“Nelle elezioni per il Parlamento europeo – spiega Valiani – la Lista Tsipras ha superato l’ingiusta soglia di sbarramento ed ottenuto il 9% dei voti a Firenze, ottenendo uno dei risultati migliori tra le città, nonostante il silenzio dei media per quasi tutta la campagna elettorale e grazie all’impegno profuso da tante persone dei comitati e da SEL. Significativo che questo sia avvenuto nella provincia che ha visto il risultato più eclatante per Renzi, anche frutto dello scontro e della paura del populismo d’assalto di Grillo”.

“Le elezioni amministrative – prosegue – hanno goduto di un importante effetto di trascinamento dei risultati nazionali. A fronte del quasi generalizzato successo dei candidati sindaci del PD, SEL ottiene risultati diversificati, ma generalmente migliori quando viene percepita come utile forza di cambiamento, anche in autonomia dal Partito Democratico. Molti sono i buoni risultati per le liste di sinistra e per i candidati sindaci che fanno riferimento a SEL o ad alleanze che la comprendono, come a Sesto Fiorentino (18% dei consensi), Greve, Empoli, Fucecchio, Signa, Vaglia, Vinci, Montelupo, Incisa-Figline e altri ancora. Valutiamo in modo particolarmente positivo i dati della città di Firenze, dove l'unità delle forze di sinistra ha permesso di ottenere tre consiglieri comunali e sei consiglieri di quartiere per la coalizione rappresentata dal nostro candidato sindaco Tommaso Grassi”.

“Alla luce di tutto questo – conclude Valiani – è necessario continuare a lavorare per consolidare i risultati e costruire una sinistra ampia, con forte spirito di coalizione e vocazione di governo, con alla base non solo accordi tra partiti, ma un rinnovato impegno nella società, in questo tempo duro dell’infinita crisi economica e sociale”.

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