Alla Coop di Piazza Leopoldo un'associazione neofascista

Un caso fiorentino. Paola Galgani (Cgil Firenze): "Grave: la direzione chiarisca"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 ottobre 2015 22:28
Alla Coop di Piazza Leopoldo un'associazione neofascista

Stamattina all'interno del negozio Coop di Piazza Leopoldo a Firenze era presente l'associazione 'Progetto Firenze Dinamo'. Gli attivisti hanno fatto propaganda politica all'ingresso del supermercato fiorentino. Mentre erano lì hanno chiesto ai commessi se potevano mettersi all'interno. Gli è stato risposto affermativamente. Il dirigente a cui era stato chiesto il permesso credeva fosse un'altra associazione con lo stesso nome.

La CDLM e la Filcams CGIL di Firenze ritengono grave aver ospitato l'associazione neofascista da parte di una cooperativa legata al territorio e ai valori dell'antifascismo, dell'accoglienza, della solidarietà. "Auspichiamo un immediato chiarimento da parte della direzione della Coop" commenta Paola Galgani, segretaria generale Camera del lavoro di Firenze.

L'Associazione Nazionale Partigiani chiede che, nella città medaglia d'oro della Resistenza tutte le forze democratiche esercitino la massima vigilanza nei confronti di iniziative che rischiano di generare divisioni proprio in un momento in cui la crisi chiederebbe massima concordia sociale: "Siamo convinti che le ingiustizie, le diseguaglianze, le povertà, si combattono trovando l'unione di tutti i cittadini: italiani e stranieri, fiorentini ed immigrati sono infatti tutti vittime delle stesse politiche di negazione dei diritti e delle opportunità che stanno creando nel nostro paese un aumento della povertà come non si conosceva da anni. La Resistenza e la Costituzione che da essa emana, hanno sempre avuto chiaro il principio della solidarietà universale.

Ed a quello noi ci richiamiamo. Chiediamo dunque alla Coop, di cui conosciamo ed apprezziamo lo spirito democratico e solidale, di respingere tali strumentalizzazioni, in ossequio alle radici della cultura mutualistica e cooperativa; e di non permettere più che tali manifestazioni trovino ospitalità presso i suoi punti vendita".

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