Toscana a Natale: giorni e orari di apertura, o di svolgimento delle rappresentazioni, di Terre di Presepi

Musei aperti e canti di Natale, pattinaggio e arte, tante occasioni per il weekend. Attività speciali per tutte le età a Palazzo Vecchio. Nel parco delle Foreste casentinesi aspettando la neve. Si accendono le fiaccole a Radicofani. Presepe vivente tra i vicoli di Sinalunga. Al Weihnachtsmarkt in piazza Santa Croce 350.000 visitatori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 dicembre 2016 18:03
Toscana a Natale: giorni e orari di apertura, o di svolgimento delle rappresentazioni, di Terre di Presepi

La Toscana è pronta ad accogliere nei luoghi di presepi tantissimi visitatori. Se le stime saranno confermate, al termine della stagione saranno un milione. Per evitare lunghe file e per fare al meglio l'itinerario nei giorni delle feste durante gli spostamenti nella nostra regione, ecco tutte le indicazioni che fanno al caso sul sito www.terredipresepi.blogspot.it.

Sarà un Natale all'insegna della tradizione come sempre quello Certaldo, con i presepi nel borgo alto e nel paese basso, il pattinaggio su ghiaccio, i babbo Natale del CCN ConCertaldo che alla vigilia saranno nel centro urbano, e l'immancabile concerto della Corale Certaldese per Santo Stefano. Lunedì 26 dicembre, alle ore 17.00, nella Chiesa dei Santi Jacopo e Filippo in Certaldo Alto, con ingresso libero, appuntamento con i canti e le arie più celebri del Natale interpretate dalla Corale Certaldese, diretta dal maestro Damiano Santini.

Con la Corale, anche la soprano Francesca Becucci. Al pianoforte il maestro Marco Francioli. Vari i presepi allestiti nel borgo alto: la Natività – all'aperto e quindi sempre visibile – sul parterre di Palazzo Pretorio e il grande Presepe con statue alte un metro nella Limonaia di Palazzo Giannozzi, a cura della Associazione Centro Storico Certaldo Alto aperto al pubblico, dalle ore 9.00 alle ore 19.00, tutti i giorni (festivi compresi) fino all'Epifania, ingresso libero. Nel chiostro del Museo di Arte Sacra sono esposti tanti presepi che hanno come tema la pace, realizzati dalle scuole di Certaldo; presepi questi ultimi che si possono vedere con l'ingresso al Museo, che è libero per i residenti nel Comune di Certaldo. Nella parte bassa del paese invece, presso la Misericordia, via Dante Alighieri, il "Presepone", realizzato da un amante di questo genere, Sergio Pratesi, in collaborazione con Renzo Ficozzi, e anche in propositura, nella chiesa di San Tommaso Apostolo, anche se in versione ridotta rispetto al solito a causa dei lavori di ristrutturazione che interessano gran parte dell'edificio.

Le musiche e il travolgente entusiasmo dei Danton Whitley & Mosaic Sound sono pronti a stupire e coinvolgere il pubblico del teatro Pacini di Fucecchio martedì 27 dicembre. Inizio ore 21:30.

Rivivere l’atmosfera della natività tra i vicoli di Sinalunga. Il 26 dicembre, 1 e 6 gennaio torna nel centro storico la tradizione del Presepe vivente. L’iniziativa, che rientra nel cartellone di eventi natalizi promossi dall’amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni del territorio, regalerà a cittadini e turisti l’occasione di immergersi in un tempo lontano, riscoprendo nei suggestivi vicoli e locali l’atmosfera della Natività tra pastori, Re Magi e la capanna dove è nato Gesù Bambino. Per maggiori informazioni Ufficio Turistico di Sinalunga www.ufficioturisticosinalunga.org

Da segnalare i presepi nelle contrade di Radicofani, che hanno fatto a gara per realizzarne di originali, e suggestivi. Ma c’è grande attesa per il presepe vivente di Contignano, che si presenta con una formula tutta nuova, tra l’altro in un centro storico rinnovato grazie a investimenti comunali che hanno reso possibile la realizzazione di luci a risparmio energetico, luminarie natalizie e un parcheggio. L’appuntamento con la sacra rappresentazione è nei giorni del 26 dicembre, del primo e del 6 gennaio (dalle ore 16,30 alle ore 18,30).

Lungo le vie del borgo si potranno ammirare – ed è questa la novità - presepi artistici, artigianali e meccanici di varie dimensioni. A questi si aggiungeranno le varie scene viventi, come la Natività, dove a interpretare Gesù bambino, come vuole la tradizione, sarà il bimbo più piccolo del paese, ma soprattutto il mercato, dove sarà possibile assaggiare vin brulé, piccoli pani salati, castagne e formaggio. La Val d’Orcia appare il luogo ideale dove rivivere la magia della Natività.

Il Natale del Parco si apre lungo l'anello del sacro monte della Verna con la proposta escursionistica della compagine di Alter natura (tel. 347. 3105973) , turismo sotenibile all'insegna del connubio tra arte e natura. La proposta, dalle 10 alle 13, è un programma fuori dai clamori delle feste, tra la solennità del bosco e quella del Santuario. Difficoltà medio-bassa, adatta a tutti. Possibilità di pranzo/merenda al rientro solo su prenotazione presso le strutture del Santuario o del paese.

Il programma si chiude ai mercatini di Natale nel paese di Chiusi della Verna. La stessa filosofia anima il programma di Alter natura per la mattina (10-13) di lunedi, "Giorno di festa all'eremo di Camaldoli". Si tratta di una facile escursione nella foresta che circonda l'Eremo, nella luce invernale dell'abetina tra splendidi scenari di cristallo. Difficoltà medio-bassa, adatta a tutti. Possibilità di pranzo/merenda al rientro solo su prenotazione presso le strutture del Monastero o del paese. Lunedi pomeriggio (alle 16) torna il programma del planetario del Parco (coop Oros, tel.

335. 6244537) con "Quante storie fra le stelle... le costellazioni". "Un cacciatore e i suoi fidi cani, Orione" è un laboratorio per bambini dai 4 ai 10 anni. Al termine ci sarà merenda per tutti i bambini a km 0. Venerdi 30 dicembre si potrà partecipare, organizza sempre il Planetario, alla "Escursione al Sasso del Regio", il "calendario luni-solare". Il ritrovo è alle 14 presso il planetario del Parco a Stia. Ci si sposterà con mezzi propri a Porciano, luogo da dove partirà un'escursione archeoastronomica di circa 4 chilometri al Sasso del Regio alla scoperta dell'antico manufatto, probabilmente un calendario " luni - solare", riscoperto recentemente nel territorio di Stia, in quella stretta valle che caratterizza il primo tratto del fiume Arno.

Il petroglifo è eseguito su di un affioramento naturale di arenaria, posto al culmine di un pendio sorretto da imponenti strutture murarie a secco che in alcuni punti raggiungono i quattro metri di altezza. La complessa raffigurazione, di circa 130 cm di altezza, è dominata da una struttura a barre verticali, dieci in totale, otto delle quali caratterizzate dalla presenza di coppelle poste a distanza regolare le une dalle altre e sovrapposte ai tratti di linea verticale. La struttura regolare a barre e coppelle presente sul Sasso del Regio, interpretabile come un abaco, ben si presterebbe ad una funzione di conteggio del tempo: un rudimentale calendario.

Un osservatorio astronomico mediante il quale l’anno poteva essere cadenzato in termini di fasi lunari e date notevoli, simili a quelle che si riscontrano nel calendario celtico: una vera e propria Stonehenge casentinese, usata in un’epoca in cui il calendario giuliano non esisteva ancora. L'associazine "Gli amici dell'asino" (amici.asino@alice.it, tel. 320.

0676766) continua a proporre i programmi con gli asini per vivere una mattina o un pomeriggio all'insegna del divertimento. Le attività, proposte a tutta la famiglia, sono organizzate per fasce di età dei bambini, per durata o in base alle esigenze di chi prenota. A dorso d'asino i bambini potranno partecipare a escursioni o piccole passeggiate in fattoria, alla ricerca delle tracce di presenza degli animali selvatici, a piccoli trekking ai castelli della valle. Avventura, rispetto degli animali e voglia di stare all'aria aperta sono le parole d'ordine dell'associazione.

Le attività possono essere scelte sul sito web www.gliamicidellasino.it e prenotate con anticipo al fine di concordare l'orario di realizzazione.

Santo Stefano dedicato all’arte a alla musica a Siena. Prosegue lunedì 26 dicembre Tutto il Natale di Siena”, il cartellone di eventi organizzato dal Comune di Siena con Banca Mps main sponsor. L’ultima settimana dell’anno si aprirà con tanti appuntamenti per esplorare la città, scoprire i segreti della Sinagoga e lasciarsi emozionare dalla grande musica lirica dell’”Italian opera in Siena”.

In occasione delle festività natalizie, dal 26 dicembre al 6 gennaio i Musei Civici Fiorentini e l’Associazione MUS.E propongono grazie al sostegno di Rivoire un ricco ventaglio di proposte per scoprire le meraviglie dei Musei Civici Fiorentini e in particolare di Palazzo Vecchio. Fra queste si segnalano le attività speciali per famiglie in Palazzo Vecchio, quali l’evento Danze a corteprevisto il pomeriggio del 26 dicembre in Palazzo Vecchio, i Giochi di luce e di ombrain programma nel giorno della Befana ma anche le attività giornaliere Corte in festae Squisita scoperta.

Il Granducato di Toscana e la via del cioccolato. Per il dettaglio di giorni e orari e la verifica delle disponibilità è necessario contattare il contact centre: Tel. +39 055 2768224+39 055 2768558

Si chiude con un grande successo, di pubblico e di consensi, la 16^ edizione del Mercato di Natale in piazza Santa Croce. Il tipico villaggio natalizio, che ospita ogni anno a Firenze oltre 50 stand dedicati ai prodotti artigianali e gastronomici provenienti da tutta Europa, si riconferma a pieno titolo tra gli appuntamenti più importanti del mese di dicembre. Nei 22 giorni di mercato, dal 30 novembre al 21 dicembre, i visitatori si sono potuti immergere nella vera atmosfera natalizia, tra i numerosi prodotti artigianali e gastronomici presenti, gustando le specialità tipiche tedesche e i prodotti alimentari provenienti da tutta Europa.

Non solo, anche l'intrattenimento musicale a tema natalizio è stato il protagonista dei numerosi appuntamenti in programma durante la manifestazione. A dimostrare l’apprezzamento generale, non solo la soddisfazione degli oltre 50 espositori per i numerosi acquisti avvenuti durante i giorni del mercato ma anche dei commercianti della zona che hanno beneficiato del grande afflusso di pubblico arrivato in piazza.

Foto gallery
In evidenza