Al via il ritiro dell'Empoli Calcio. La voce di mister Andreazzoli.

Consapevoli di proporre il nostro calcio, ma soprattutto senza paura perchè non conosce in campo sportivo questa parola

Franca
Franca Ciari
04 luglio 2018 23:55
Al via il ritiro dell'Empoli Calcio. La voce di  mister Andreazzoli.

Mister Andreazzoli nel suo primo giorno di lavoro si è presentato alla stampa mettendo in evidenza, nelle sue risposte, tutta la sua consapevolezza in merito alla qualità delle squadre che il campionato di serie A offre, da sempre, ma di avere la stessa consapevolezza di obiettivi unita alla convizione di trovare una certa stabilità nella categoria cercando di esprimersi con il proprio modo di fare calcio senza alcuna paura e senza alcun timore per centrare la salvezza, l'obiettivo dell'Empoli Calcio.In questa prima giornata al mattino si sono avuti i test fisici, mentre nel pomeriggio c'è stato l'allenamento sul campo. Presenti anche il giovane difensore polacco Marcjanick e il giovane attaccante slovacco Mraz arrivato dallo Zilina.

Mister Andreazzoli si sofferma sul fatto che la società, pare, voglia dare vita ad un nuovo ciclo anche in relazione al potenziamento del centro sportivo Monteboro oltre alla ristrutturazione dello stadio Carlo Castellani, la cui idea si sta trascianando dall'agosto 2015 e che, sembra, possa avere un risvolto. Non parla, invece, di mercato che ritiene sia di competenza degli addetti ai lavori auspicandosi il meglio.

Parlando della squadra ritiene che abbia più punti di forza che punti deboli, riferendosi alle dimostrazioni che  è riuscita a dare, il modo di stare insieme come amici tanto che il sentimento dell'amicizia consente di vedere le cose in positivo. Sarà importante riuscire a far inserire i nuovi.

Soffermandosi sul modulo non pensa che sia così tassativo ripartire da quello praticato nello scorso campionato, anche perchè ci sarà da tenere conto del mercato. Lui ritiene che sarà importante affrontare questo campionato senza paura di mostrare chi sei e cosa vuoi proporre anche perchè non conosce in campo sportivo la parola paura ritenedosi fortunato di fare un lavoro che gli piace ed essere pagato per questo.

Parlando di marketing ho chiesto al mister cosa ne pensasse di essere il protagonista dello slogan per la campagna abbonamenti "amor ogni cosa vince", e lui ha risposto dicendo che è stato molto piacevole vedersi accostato ad una frase di Virgilio, poi ripresa da Leonardo da Vinci, anche se, a pensarci bene, sottende molta responsabilità.

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