​Al Lyceum la pittura di Elena Salvaneschi e la musica di Zemlinsky

Lunedì 26 gennaio alle 17,30 inaugurazione della mostra dell’esponente della "scuola di via Galliari", alle 20,30 conversazione-concerto di Gregorio Moppi ed Emanuele Torquati. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 gennaio 2015 14:29
​Al Lyceum la pittura di Elena Salvaneschi e la musica di Zemlinsky
Il pianista Emanuele Torquati

FIRENZE - Dall’inaugurazione della mostra “Elena Salvaneschi: da Torino a Firenze” a cura di Chiara Toti alla conversazione-concerto del musicologo Gregorio Moppi e del pianista Emanuele Torquati “Un raggio di luce: l’opera pianistica di Alexander von Zemlinsky”, dedicata a questo compositore austriaco, a lungo sottostimato, che finì esule negli Stati Uniti a causa della persecuzione nazista.

Lunedì 26 gennaio il Lyceum Club Internazionale di Firenze propone due appuntamenti particolarmente interessanti.

Alle 17,30 la sezione Arte, presieduta da Elisa Acanfora, inaugura un progetto dedicato alle "artiste del Novecento al Lyceum" con l’apertura della mostra dedicata ad Elena Salvaneschi (Pavia 1900 – Firenze 1961), pittrice che si era formata inizialmente a Torino e che poi frequentò la "Scuola Libera di Pittura" di Felice Casorati. La Salvaneschi fa così ritorno, circa 80 anni dopo, nello storico club femminile fiorentino di cui fece parte e in cui inaugurò una personale il 16 febbraio 1934.

Nella mostra di lunedì prossimo sono esposte 15 tavole, fra oli e disegni, che documentano i vari aspetti della sua produzione: i ritratti, i nudi, le nature morte e i paesaggi. La curatrice della mostra, Chiara Toti, che ha contribuito a rivalutare l’opera di Elena Salvaneschi anche con una mostra di una decina di anni fa e che è autrice di un ampio saggio nel catalogo edito da Polistampa, terrà una conferenza introduttiva intitolata “La scuola di via Galliari: le donne pittrici intorno a Casorati”.

L’ingresso è libero. 

L’esposizione sarà visitabile da lunedì prossimo fino al 10 marzo 2015 negli orari di apertura del Lyceum in occasione dei suoi appuntamenti.

Alle 20,30 la sezione Musica, presieduta da Eleonora Negri, ospita Gregorio Moppi ed Emanuele Torquati, che presenteranno la figura e l'opera pianistica di Alexander von Zemlinsky (Vienna 1871 – New York 1942), una "Grenznatur" (indole di confine) delle più interessanti della Vienna fra Otto e Novecento. La sua musica risente del grande fascino di quel clima artistico, che annovera Zemlinsky fra i suoi protagonisti più sensibili, con amici e sodali quali Arnold Schönberg, Gustav Mahler, Alban Berg.

Emanuele Torquati, raffinato interprete del repertorio novecentesco, reduce dall'incisione dell'integrale pianistica di Zemlinsky, eseguirà alcune pagine suggestive della produzione di questo autore: dal primo numero d'opera dei ‘Ländliche Tänze’ op. 1 (del 1891) alle ‘Fantasien über Gedichte von Richard Dehmel’ op. 9 (1898), passando per le ‘Balladen’ (del 1892-1893) e l' ‘Albumblatt - Erinnerungen aus Wien’ (1895). Il Cd di Torquati include la prima incisione assoluta della composizione per mimo e pianoforte del 1901, ‘Ein Lichstrahl’ (un raggio di luce).

Da qui il titolo ‘A Ray of Light: A. Zemlinsky’ del suo cd. Il concerto, in collaborazione con Dischi La Fenice, è a ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili (i posti riservati sono per i soci del Lyceum e i loro invitati).

Le attività del Lyceum Club Internazionale di Firenze hanno il sostegno dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e il patrocinio del Comune di Firenze.

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