Acciaierie di Piombino, Rossi: "Se domani arriva l'ok all'accordo, pronto un Pegaso della Toscana per Calenda"

Licenziamenti al porto di Scarlino, spiragli di soluzione dopo incontro in Regione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 maggio 2018 23:15
Acciaierie di Piombino, Rossi:

FIRENZE- "Caro ministro Carlo Calenda se domani chiudiamo davvero con Jindal l'accordo per l'acciaieria di Piombino, io sono pronto, per il tuo impegno, a consegnarti il Pegaso della Regione Toscana. Il lavoro coerente paga contro Salvini e Grillo che su Piombino hanno raccontato balle" Lo ha scritto, su Twitter, Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana.

Secondo notizie di agenzia il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto che proroga gli ammortizzatori sociali per le aree complesse. Sono 16 le zone nel paese, fra queste, in Toscana, Livorno e Piombino.“Una buona notizia dal Ministero per i lavoratori delle aree di crisi complessa” dichiara Mirko Lami, segretario della Cgil Toscana con delega alle attività produttive e al mercato del lavoro. “Una buona notizia per Livorno e Piombino”, continua, “dove gli ammortizzatori stanno per finire, in alcuni casi il 31 di questo mese”.

“Una boccata d’ossigeno”, aggiunge, “in attesa della tanto sospirata firma che Jindal dovrebbe mettere sull'accordo di acquisto dello stabilimento, una boccata d’ossigeno anche per altre realtà produttive dell’area, mense aziendali, ditte di pulizie industriali e Unicoop Tirreno. “Ora, conclude Mirko Lami, bisogna trovare ammortizzatori anche per quelle aziende che non li hanno, e per questo, forse, si dovrà aprile un tavolo di confronto a livello regionale”.

Emergono spiragli di una possibile soluzione nella vicenda dei licenziamenti al porto di Marina di Scarlino. Dopo il confronto svoltosi oggi in Regione tra le aziende operanti nel porto e le organizzazioni sindacali si sono determinate le condizioni per proposte aziendali che potrebbero condurre alla riassunzione dei tre lavoratori licenziati. Decisive saranno le prossime ore nelle quali il confronto proseguirà tra aziende e sindacati al fine di raggiungere un'intesa, obiettivo questo fortemente auspicato dalla Regione.

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