Stop ad accattonaggio e mendicità molesta

Dopo Firenze anche il Comune di Borgo San Lorenzo emana un'ordinanza contro l’accattonaggio e la mendicità molesta. Previste sanzioni da 50 a 300 euro, oltre che il sequestro degli strumenti utilizzati e delle eventuali somme di denaro raccolte.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 dicembre 2009 17:57
Stop ad accattonaggio e mendicità molesta

Dopo Firenze anche il Comune di Borgo San Lorenzo emana un'ordinanza contro l’accattonaggio e la mendicità molesta. Entrerà in vigore domani (martedì 29 dicembre 2009), l’ordinanza firmata dal sindaco Giovanni Bettarini “in materia di decoro e sicurezza urbana inerente il divieto di accattonaggio e mendicità molesta”. Il provvedimento, previsto tra i nuovi poteri conferiti ai sindaci dal decreto Maroni del 5 agosto 2008, è stato adottato dopo che all’amministrazione comunale è stata segnalata negli ultimi tempi una “notevole recrudescenza di fenomeni caratterizzati dalla presenza di soggetti - si legge nell’ordinanza - che, in particolare nei luoghi di maggior affluenza quali l’ospedale ed i presidi sanitari, i cimiteri, i centri commerciali e le zone commerciali in generale, le chiese e le aree di mercato, richiedono denaro, in forma anche invasiva, anche senza richiesta palese di denaro, bloccando i passanti e creando anche ostacoli alla circolazione pedonale o veicolare, attuando comportamenti che possono portare ad una progressiva perdita della percezione del senso di sicurezza individuale”.

“Tali fenomeni di mendicità - si legge ancora nell’ordinanza - sono in concreto realizzati con comportamenti di soggetti che praticano una forma di accattonaggio che, per modalità minacciose od ostinate ed insistenti, ovvero rendendo strumento minori, disabili o animali per suscitare sentimenti di pietà e stimolare l’offerta di denaro, rendendo così difficoltoso il libero utilizzo, la fruizione e l’accesso alle aree e spazi pubblici, a prescindere dalla circostanza che sovente tale attività può nascondere gravi ed inaccettabili azioni criminose di sfruttamento di soggetti particolarmente deboli e meritevoli di protezione e tutela quali minori e disabili”. L’ordinanza comunale vieta “qualsiasi forma di accattonaggio con modalità minacciose od ostinate ed insistenti, ovvero mediante minori, disabili o animali, tutti comportamenti tesi a suscitare sentimenti di pietà e stimolare l’offerta di denaro, anche senza esplicita richiesta, anche rendendo così difficoltoso il libero utilizzo, la fruizione e l’accesso alle aree e spazi pubblici”.

Il divieto si estende anche alle presenze non moleste ma che recano intralcio “alla circolazione o la regolare fruizione dei servizi pubblici”, in particolare in prossimità e all’interno di ospedale e presidi sanitari nonché intersezioni stradali. Previste sanzioni da 50 a 300 euro, oltre che il sequestro degli strumenti utilizzati e delle eventuali somme di denaro raccolte. “L’impegno dell’Amministrazione comunale è quello di fornire alle forze dell’ordine strumenti di tutela per i cittadini e di contrasto nei confronti di chi con comportamenti e atteggiamenti particolarmente insistenti, molesti e invasivi reca disturbo, aumentando la percezione di insicurezza - sottolinea il sindaco di Borgo San Lorenzo Giovanni Bettarini -.

L’ordinanza va in questa direzione: tutela i cittadini da atteggiamenti non accettabili che possono creare percezione di insicurezza che a sua volta può sfociare in intolleranza. Accoglienza e integrazione - continua il sindaco - sono due pilastri su cui si poggia l’agire di questa amministrazione ma non vanno confuse con assenza di regole, che invece devono essere rispettate da parte di tutti”. L'ordinanza avrà valenza per un periodo di 6 mesi, in attesa del possibile recepimento del relativo contenuto del corpo del Regolamento di Polizia Urbana il quale è in corso di approvazione.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza