Il Gospel sbarca in Toscana

Il Toscana Gospel Festival ritorna e si prepara a travolgere di emozioni e musica il pubblico toscano. Il festival prenderà il via lunedì 7 dicembre e si concluderà il primo gennaio 2010, dopo aver attraversato sette provincie toscane.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 dicembre 2009 19:52
Il Gospel sbarca in Toscana

E’ il più longevo e ricco di spettacoli. Il Toscana Gospel Festival ritorna e si prepara a travolgere di emozioni e musica il pubblico toscano. Il festival prenderà il via lunedì 7 dicembre da Empoli presso il Centro Commerciale “Empoli Centro” con un evento speciale alle ore 17 con la corale The Women of God.  “Un festival che giunge alla XIV edizione, che si è radicato nel territorio e che, dalla nostra provincia si è ampliato a tutto il territorio toscano – ha affermato l’assessore alla cultura della Provincia di Arezzo, Rita Mezzetti Panozzi – Un’iniziativa dove pubblico e privato sono uniti in una sinergia perfetta che in questi anni ha portato ad una crescita costante, arrivando ai 12.000 spettatori registrati nella scorsa edizione”.

Intenso come sempre, il programma: un susseguirsi continuo di concerti, sino al primo gennaio 2010, nelle chiese e nei teatri toscani dove si esibiranno alcuni tra i gruppi gospel più famosi ed importanti del momento.  “In tredici anni di concerti, sono stati 172 i gruppi transitati al festival per un totale di circa 1.800 persone tra musicisti e cantanti ospiti in Toscana – ha ricordato il direttore artistico del festival, Andrea Laurenzi. Il festival si presenta con un itinerario musicale che attraversa sette province della Toscana (Arezzo, Firenze, Pisa, Pistoia, Prato, Siena e Grosseto) e ben diciotto Comuni (Arezzo, Prato, Empoli, Cascina, Massa e Cozzile, Lastra a Signa, Montevarchi, Montepulciano, Cortona, Castiglion Fiorentino, Monte San Savino, Sansepolcro, Civitella in Valdichiana, Chiusi, Cinigiano, Montecatini Terme, Siena, Scandicci). “La filosofia del Toscana Gospel Festival rimane sempre la stessa, ovvero quella di offrire al pubblico uno spaccato di questo straordinario genere musicale – ha continuato Laurenzi - che è un mix di valori tipici della fede cristiana e grande musica con voci straordinarie che raccontano le vicende ed i sentimenti di un intero popolo”.

Anche in questa edizione il festival lega il suo messaggio al progetto di adozione internazionale Il cuore si scioglie promosso da Unicoop Firenze, Arci Toscana e Centri Missionari. “Credo che questo connubio sia reciprocamente importante – ha concluso Luciano Rossetti di Unicoop Firenze –. Un elemento di grande valore culturale, il festival, che veicola un grande progetto di solidarietà internazionale”. Il festival, per la prima volta, ha realizzato un accordo con il Tour Operator Colori Toscani per pacchetti turistici di soggiorno specifici collegati alla Toscana ed alle città del Festival.

M. Locandro

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