Leonardo e la cultura del bronzo nella Firenze di primo Cinquecento

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 maggio 2009 14:27
Leonardo e la cultura del bronzo nella Firenze di primo Cinquecento

Sabato 23 maggio alle ore 16,30 il Club Unesco “Leonardo da Vinci” organizzerà presso la Fattoria di Calappiano di Vinci, con il patrocinio del Comune di Vinci ed in collaborazione con il Fotocineclub Leonardo di Vinci, una conferenza sul tema “Leonardo e la cultura del Bronzo nella Firenze di primo Cinquecento”. Interverrà, in qualità di relatore, oltre alla Presidente del Club Unesco Emanuela Ferretti ed al Presidente dell’Associazione Montalbano Domani Luigi Ferrali, il Prof. Tommaso Mozzati dell’Università di Perugia.

Si tratta della prima iniziativa con cui il Club Unesco di Vinci, recentemente rinnovato nel suo Consiglio Direttivo, intende rilanciare la propria attività sul territorio. Con l’intervento che terrà il Prof. Tommaso Mozzati si vuole sottolineare il ruolo culturale svolto da Leonardo nella Firenze di primo Cinquecento in rapporto alle innovazioni tecniche del getto di figure monumentali, in anni che videro Michelangelo Buonarroti, Giovanfrancesco Rustici e lo stesso Vinci tornare alla fusione artistica per la realizzazione di gruppi statuari.

Mozzati, giovane studioso che collabora da tempo con prestigiose istituzioni italiane e straniere, vuole analizzare quanto l’economia di guerra, vissuta in quel tempo dalla città, abbia influenzato questo nuovo impegno nella scultura bronzea, sia da un punto di vista di acquisizioni dei materiali, sia da quello di una nuova attenzione “estetica” per le valenze simboliche della lega metallica. Verranno presentate in anteprima importanti novità sull’ambiente artistico della Firenze di primo Cinquecento, ripercorrendo temi e documenti che lo studioso ha discusso nell’ottobre scorso a Memphis (USA), in occasione dell’Italian Renaissance Sculture Conference, prestigioso congresso quadriennale che vede riuniti i più importanti studiosi di scultura rinascimentale a livello mondiale.

Farà da cornice a questo interessantissimo convegno, la Fattoria medicea di Calappiano a Vinci. La Fattoria di Calappiano, sulle pendici del Montalbano, rappresenta uno dei nodi della presenza medicea nell’area: assunse un ruolo di particolare importanza al tempo del Granduca Francesco I (1541-1587), che la utilizzava come luogo di sosta nelle sue cacce e come tappa negli spostamenti fra le altre residenze medicee di Cerreto Guidi e Poggio a Caiano, dimora suburbana prediletta dove avrebbe poi trovato la morte con la Bianca Cappello.
Attualmente la fattoria è di proprietà della Famiglia Sensi.

La proprietà, con la preziosa consulenza del giovane ed esperto enologo Lorenzo Landi, ha avviato un ambizioso progetto di alta enologia che ha come obiettivo quello di riscoprire, attraverso una attenta cura del vigneto, raffinate tecniche di vinificazione ed una puntuale selezione delle uve. Dopo un lungo restauro, il complesso viene per la prima volta aperto al pubblico. Al termine della conferenza, il maestro cioccolataio Antonio Calosi di Empoli, delizierà il palato dei presenti con il tema “Rustici rivisitato: artigianalità ed arte”.
Calosi si è cimentato nella riproduzione tridimensionale di uno dei bellissimi bronzetti dello sculture rinascimentale Giovanfrancesco Rustici, opere esposte nei più importanti musei del mondo e che avremo occasione di ammirare in una “nuova versione”.
Il Fotocineclub Leonardo ha documentato in un video – che sarà proiettato al termine della conferenza – modalità e procedure utilizzate per la realizzazione di questa scultura in cioccolato.
Nell’occasione, verranno presentate le numerose iniziative del Club Unesco Leonardo da Vinci per l’estate e l’autunno 2009.

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