Scuola: lezioni a distanza con le nuove tecnologie

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 febbraio 2009 23:50
Scuola: lezioni a distanza con le nuove tecnologie

Una lavagna interattiva per seguire lezioni a distanza, sistemi di Teleconferenza che permettono ad una classe di una zona montana, o di una piccola isola dell’arcipelago, di seguire una lezione che un docente sta tenendo in un altro luogo : questo ed altro è il Progetto Errequ@dro “scuole in rete – reti di scuole” promosso ed attivato da UNCEM Toscana ed ANCI Toscana, primo Progetto in Italia di questo genere. Il Progetto si articola su tutto il territorio regionale, coinvolgendo, nella fase sperimentale della durata di tre anni 13 comuni toscani situati in aree montane e le relative comunità montane.
Questa mattina presso la sede dell’Uncem Toscana è stato firmato il Protocollo d’Intesa tra Regione, Uncem e Anci, alla presenza del Vice Presidente della Regione Federico Gelli, dell’Assessore Regionale alla formazione e lavoro Gianfranco Simoncini, del Presidente dell’Uncem Oreste Giurlani, e del Vicepresidente di Anci Toscana Aldo Morelli, questo darà il via ufficiale al Progetto che sarà una vera rivoluzione per l’istruzione nelle aree geograficamente svantaggiate.

Tra gli obiettivi di Errequ@dro c’è, naturalmente quello di favorire la crescita della qualità dell’istruzione e garantire pari opportunità di accesso alle migliori pratiche di insegnamento e apprendimento, operare per il raggiungimento di un livello di eccellenza nella didattica utilizzando nuove tecnologie e metodologie formative che favoriscano l’integrazione tra scuole di differenti territori, consentendo di superare le difficoltà che si incontrano nel “fare scuola” in luoghi geografici svantaggiati.

A permettere la realizzazione degli obiettivi è sicuramente l’utilizzo della Rete Internet che offrirà la possibilità di svolgere lezioni a distanza ed usufruire di contenuti didattici multimediali, arrivando ad un modello didattico avanzato che è già attivo in Toscana con il Progetto “Senza Zaino” che è la naturale continuazione di Errequ@dro, il per eliminare definitivamente il Digital Divide. Le scuole partecipanti potranno attivarsi per vere e proprie lezioni a distanza attraverso l’uso di lavagne interattive e sistemi di teleconferenza in sincrono che permetteranno ad un bambino fisicamente presente in classe all’Isola del Giglio, o in un qualsiasi comune montano toscano di seguire e, addirittura, partecipare attivamente alla lezione che il docente nella scuola di un altro comune sta facendo ai suoi allievi.

Attraverso questa infrastruttura tecnologica saranno inoltre fruibili contenuti collegabili ai contenuti dei programmi ministeriali. In una prima fase alcuni contenuti saranno preparati e messi a punto dal gruppo di progetto e dai suoi partner,mentre in fase di messa a regime ogni scuola potrà “produrre” e mettere in archivio le proprie lezioni multimediali e renderle disponibili alle altre strutture scolastiche. Parte importante del Progetto è collegato alla formazione del personale docente ed alla “animazione” delle strutture scolastiche che verrà effettuato direttamente in ogni singola scuola partecipante.
“Siamo orgogliosi – spiega il Presidente di Uncem Toscana Oreste Giurlani - di essere capofila di un Progetto veramente ambizioso che collega scuole montane con altre scuole di eccellenza come, ad esempio, quella di Lamporecchio.

Con Errequ@dro, primo Progetto in Italia con questa estensione geografica, vogliamo offrire didattica di qualità anche nelle scuole montane o, comunque geograficamente disagiate, con la speranza di diventare esempio per altre zone con le nostre caratteristiche. Con questo Progetto vogliamo fare sistema anche per quanto riguarda l’aspetto didattico formativo, coinvolgendo le aree montane, ma anche due isole come Giglio e Capriata dove esistono problemi logistici importanti”.

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