Filiera corta: lunedì 16 cena ecocompatibile all'Otel di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 febbraio 2009 12:48
Filiera corta: lunedì 16 cena ecocompatibile all'Otel di Firenze

Firenze, 14 febbraio 2009- Lunedì 16 febbraio ricorre il 4° compleanno del protocollo di Kyoto, una giornata internazionalmente dedicata al risparmio energetico. Legambiente Toscana e Coldiretti Toscana, in collaborazione con MDC Firenze, celebrano l'entrata in vigore del protocollo organizzando una festa di compleanno in stile eco-compatibile con una cena a "Chilometri Zero" e una soffusa illuminazione a candela all'Otel Varietè Ristotheater di Firenze.
La maxi sala Theatre, dell'Otel, locale notturno all'uscita dell'autostrada, è il luogo ideale per far incontrare città e campagna, per portare in un contesto moderno e urbano tradizione antiche e la genuinità dell'agricoltura toscana.

E' nata così l'idea di organizzare l'ecocena a km 0, servita a lume di candela, per aiutare l'ambiente e per promuovere la filiera corta tutta toscana. Ospiti i decisori politici, gli studiosi e quanti possono, con la loro attività, dare una mano a migliorare la qualità dell'ambiente e a valorizzare il vero made in Tuscany.
Per l'occasione sarà allestita anche una mostra, una top ten degli alimenti inquinanti, per rendere evidente come il mangiare "lontano" non sia "sano" per l'ambiente: accanto a ogni prodotto, che, per arrivare sulle nostre tavole, è costretto a percorrere migliaia di chilometri, si trova indicato il carburante usato per il trasporto e l'anidride carbonica immessa in atmosfera.
Il menù della cena promossa da Coldiretti, Legambiente e MDC, invece, presenta tutte portate toscane: l'antipasto è a base di salumi prodotti da Beppe Aldinucci (Az.

Agr. Aldinucci Simone, Caprese Michelangelo Ar) e di pecorino e ricotta prodotti da Sandra Mongili (Az. Agricola Bacciotti di Scarperia Fi). Inoltre Bruschetta e pinzimonio con verdure prodotte da Alessio Cammelli (Az. Agricola Cammelli Firenze) e olio extravergine di oliva prodotto da Anna Maria Socci (Le Masse di Lamole di Greve in Chianti Fi). Zuppa di ceci e farro prodotti da Piero Galeotti dell'az. Agricola Poggio del Farro di Firenzuola e tortelli del Mugello, preparati con patate del Mugello da un antico laboratorio artigiano locale, come primi piatti , mentre di secondo si potranno degustare peposo dell'Impruneta e tagliata preparati con le carni della Caf, provenienti dall'azienda agricola Nocentini e Lippi di Dicomano, condotta da Roberto Nocentini, accompagnati da insalata di stagione e radicchi di campo di Alessio Cammelli.

Torte e dolci sono preparati con i prodotti locali da Antonella Rastrelli (Podere Midolla Carmignano PO) e Paola Grazzini (Azienda Ponte alla Villa di Cantagallo PO) e sono innaffiati con il vinsanto di Tulio Marcelli (Az. Agricola La Torre – Arezzo).
Anche piante e fiori, usati per decorare la sala, rispettano rigorosamente il principio della filiera corta: i primi sono di Riccardo Andreini dell'azienda Agricola Fratelli Andreini di Quarrata, gli altri li produce Tiziano Genovali nella sua azienda agricola (La Sassaia) a Viareggio (LU).
Per animare la serata, intervallando così gli interventi degli ospiti che si pronunceranno in proposte per promuovere il raggiungimento degli obiettivi di Kyoto, sarà in azione anche Alberto Giolli che, in sala, preparerà alcuni tra i più tipici della cucina toscana: la trippa alla Fiorentina e il lampredotto con la salsa verde.

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