Englaro strumentalizzata per sovvertire l'ordinamento democratico: lunedì presidi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 febbraio 2009 18:46
Englaro strumentalizzata per sovvertire l'ordinamento democratico: lunedì presidi

Firenze, 7 febbraio 2009 - Il Consiglio regionale si riunirà in seduta ordinaria, il pomeriggio di martedì 10 febbraio (alle 15.00). Sono all'ordine del giorno, tra gli altri, vari documenti (una risoluzione e più proposte di mozione) dedicati al caso di Eluana Englaro.
Per la libertà di scelta di Eluana Englaro, contro le minacce alla Costituzione e in difesa delle prerogative costituzionali del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, lunedì 10 febbraio, a partire dalle 18.00, si terranno presidi sotto tutte le prefetture delle città della Toscana.

All'iniziativa, partita dall'appello lanciato da ARCI e CGIL Toscana, hanno già aderito PD, PRC, PdCI, SD, Verdi, Lega Ambiente, UISP.
"Crediamo che sia arrivato il momento, ora più che mai, di scendere in piazza, uniti, per rivendicare la democrazia". Lo dichiarano i rappresentati di Arcigay Firenze "Il Giglio Rosa" onlus, confermando la partecipazione alla manifestazione che si terrà domani alle 11,30 davanti alla Prefettura di Firenze in via Cavour 1, in seguito allo scontro istituzionale avvenuto ieri sul caso Eluana Englaro.

"Siamo solidali con la famiglia Englaro, e ovviamente indignati dalla strumentalizzazione politica che il PDL, l'UDC e i teodem del PD stanno portando avanti sulla pelle di Eluana e della sua famiglia, già devastata dal dolore. Tuttavia, vogliamo scendere in piazza per un motivo ancora più impellente, che ci riguarda tutti da vicino: rivendicare la democrazia, il nostro senso di appartenenza a una Repubblica. Ciò che sta avvenendo nel nostro Paese è contrario allo spirito di un Stato civile, si sta calpestando la Costituzione e offendendo il suo Garante, il presidente Napolitano, cui va tutta la nostra solidarietà".

Arcigay Firenze "Il Giglio Rosa" onlus si appella a tutta la cittadinanza ma soprattutto ai rappresentanti delle istituzioni fiorentine, affinché si schierino a fianco del Presidente della Repubblica in un momento così devastante per l'assetto istituzionale dell'Italia. Domani aspettiamo di vedere davanti alla prefettura di Firenze, a fianco di noi cittadini, chi governa la nostra città, la nostra provincia e la Regione Toscana.
"Le iniziative del governo in merito al caso di Eluana Englaro - commentano Antonio Bacchi, Comitato Nazionale Radicali Italiani, Livia Federici, Tesoriera Associazione Radicale "Andrea Tamburi", Valentina Piattelli, Presidente dell'Associazione, Giancarlo Scheggi, Segretario dell'Associazione- rappresentano la sconcertante decisione di venir meno in modo esplicito ed arrogante agli stessi principi fondanti dello stato di diritto, ignorando la divisione dei poteri sancita dalla Costituzione.

Non è per solidarietà alla famiglia Englaro che manifesteremo, solidarietà che in ogni caso c'e', e convinta, e che ancora una volta ribadiamo anche qui. La manifestazione alla Prefettura di Firenze è necessaria per difendere quella parte di diritti e libertà democratiche che ancora sono godibili in questo paese. Anno dopo anno, nei decenni, un regime arrogante ci ha già tolto gran parte dei diritti sanciti dalla legge e, in primis, dalla Costituzione, cosa avvenuta per di più nell'indifferenza generale, quasi sempre con le sole denunce di Marco Pannella e dei Radicali.

Quanto avviene oggi, però, ad opera di questo Governo, sembra proprio rispondere alla logica di una accelerazione in chiave autoritaria e antidemocratica, a cui occorre rispondere". Nella foto un'immagine del presidio promosso dall'associazione X una Sinistra Unita e Plurale, svoltosi questo pomeriggio sotto la Prefettura di Firenze.

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