Fondazione Sasso di Maremma: a Cinigiano un “villaggio dell’abitare condiviso”

Redazione Nove da Firenze
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04 dicembre 2008 13:12
Fondazione Sasso di Maremma: a Cinigiano un “villaggio dell’abitare condiviso”

Assago (Milano), 4 Dicembre 2008– Engineering 2K, in qualità di General Contractor, ha avviato la costruzione della prima parte dell’intervento, suddiviso in due fasi, che vedrà entro il 2009 la realizzazione di una nuova casa per ospitare le cosiddette “Mamme con Bambino”. Sulle colline toscane, nel Comune di Cinigiano in provincia di Grosseto, sorgerà presto un nuovo complesso, prima fase di un progetto molto più ampio. L’idea nasce dalla volontà della Fondazione Sasso di Maremma - in particolare di Don Virginio Colmegna e Don Enzo Capitani - di realizzare un “villaggio dell’abitare condiviso” che preveda di accostare, a scopi di solidarietà e di accoglienza, attività agricolo-imprenditoriali e turistico-ricettive.

Il primo edificio sarà infatti adibito all’accoglienza ed al sostegno di nuclei famigliari in difficoltà mentre il secondo, collegato al primo tramite una chiesetta, verrà destinato a momenti formativi e di riflessione. “Engineering 2K, così come Fondazione Vodafone Italia e Fondazione Monte dei Paschi di Siena, insieme ad alcuni finanziatori privati, ha deciso di contribuire alla concretizzazione dell’iniziativa riconoscendone il forte valore sociale, educativo ed imprenditoriale” - ha sottolineato Antonio Schinardi, Amministratore Delegato di Engineering 2K.

La scelta dei materiali è frutto di un accurato studio di fattibilità ed è ricaduta sugli elementi tipici della zona tra cui la pietra ed il legno. Nello specifico, verranno riutilizzate le pietre provenienti dalla demolizione della roccia, su cui poggeranno le fondazioni dell’opera, per essere successivamente rimodellate da artigiani locali e impiegate nei rivestimenti esterni. “L’edificio si caratterizza per funzionalità, semplicità ed ottimizzazione degli spazi - ha dichiarato Rodolfo Costa, Direttore Generale di Engineering 2K nonché Direttore dei Lavori.

L’aspetto estetico è garantito dal rivestimento faccia a vista in pietra locale che non trascura però il risparmio energetico, assicurato da strati di laterizi e materiali termoisolanti verso l’interno della muratura perimetrale, da serramenti esterni in legno lamellare e dalla copertura in tegole di tipo coppi ed embrici adatti alle situazioni climatiche della zona”. In tema di sicurezza invece si è ricorso a strutture portanti antisismiche in ottemperanza alle più recenti normative in materia ed è stata prevista una Linea Salvavita in copertura per l’ancoraggio delle manovalanze durante le future manutenzioni.
Si tratta di un’ulteriore conferma di come sia possibile progettare in modo “consapevole”, impiegando evolute tecnologie per una struttura moderna e funzionale nel rispetto delle caratteristiche paesaggistiche del territorio circostante.

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