Elezioni, consigli di Quartiere 2009: Falciani (PS) presenta proposta per estendere il voto ai 16enni

Redazione Nove da Firenze
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26 settembre 2008 18:59
Elezioni, consigli di Quartiere 2009: Falciani (PS) presenta proposta per estendere il voto ai 16enni

Firenze, 26 Settembre 2008- I sedicenni fiorentini, e quelli comunitari residenti nella nostra città, potrebbero essere i primi, tra i loro coetanei d'Italia, a poter votare. Almeno per i consigli di Quartiere. Il capogruppo del Partito Socialista, Alessandro Falciani, ha presentato un apposito progetto di riforma dello statuto comunale e del regolamento elettorale, sottoscritto anche da capigruppo e consiglieri della maggioranza di centrosinistra, Alberto Formigli, Giovanni Varrasi, Nicola Rotondaro, Daniele Baruzzi, Marco Ricca, Marco Fusi e Francesco Ricci.

«I giovani sono parte attiva della società già dai 16 anni - ha spiegato Falciani, illustrando le due proposte di delibera - e pagano anche le tasse se lavorano, come è spesso il caso degli apprendisti e di chi ha un diploma professionale. Questa riforma farà della nostra città una delle più avanzate d'Italia e d'Europa. Il voto a 16 anni, per esempio, era già in vigore in Austria a livello regionale, in tre Länder a guida socialdemocratica e poi è stato esteso anche per le elezioni politiche».

In particolare, il capogruppo del PS chiede di modificare due articoli dello statuto comunale, il 6 e il 39. Quanto al primo si chiede di aggiungere il comma 4 secondo il quale "sono titolari del diritto di voto per i consigli di quartiere i cittadini italiani e degli stati membri dell'Unione Europea che risiedono a Firenze e che abbiano compiuto sedici anni d'età". All'articolo 39 viene invece aggiunto il comma 1bis: "partecipano all'elezione del consiglio di quartiere e possono essere eletti i cittadini italiani e degli stati membri dell'Unione Europea che risiedono a Firenze e che abbiano compiuto sedici anni d'età".

«A Firenze - ha sottolineato Falciani - c'è un piccolo esercito di giovani, fiorentini e comunitari: in tutto sono ben 5mila. Da non dimenticare che un recente sondaggio dell'osservatorio nazionale per i minori ha rilevato, su un campione di circa 1000 sedicenni, che il 75% degli intervistati si sente pronto a partecipare al voto e di questi ultimi il 43% ritiene di essere più maturo dei loro coetanei delle precedenti generazioni. Se tutto andrà bene a Firenze questa importante riforma potrebbe partire già dalle elezioni amministrative del 2009».

«L'8 marzo 1975 - ha ricordato il capogruppo del PS - grazie anche all'impegno dei socialisti, che promossero anche una grande campagna di sensibilizzazione, venne approvata la legge numero 39 che abbassò da 21 a 18 anni la maggiore età e quindi concesse il voto attivo alla Camera ai diciottenni. Mi auguro che si sblocchi anche il progetto di legge della Regione Toscana, depositato il 27 aprile 2007, che prevede, tra l'altro, un incentivo di tre euro ad elettore, per quei Comuni che decideranno di far votare i 16nni».

(fn)

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