Jazz, Siena: dal 24 luglio al 7 aprile concerti, laboratori, jam session con duecento allievi con i Manhattan Trasfer

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 luglio 2008 21:43
Jazz, Siena: dal 24 luglio al 7 aprile concerti, laboratori, jam session con duecento allievi con i Manhattan Trasfer

Dal 24 luglio la città di Siena, grazie alla Fondazione Siena Jazz, torna ad essere una delle capitali mondiali della musica: seminari, concerti, laboratori, jam session, una vera e propria “invasione pacifica” di grandi musicisti e docenti con duecento allievi provenienti da tutta Europa. Sono giunti alla 38° edizione i Seminari Senesi di musica jazz organizzati con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Dalle aule della Fortezza Medicea sono usciti nel corso degli anni i migliori talenti del panorama italiano ed europeo.

La Fondazione Siena Jazz è, infatti, all'avanguardia per l'apprendimento e l'alta specializzazione: 42 laboratori musicali, 32 docenti, un archivio sonoro e una biblioteca al servizio di allievi e docenti, programmi e materie innovativi, interconnessioni didattiche tra la tradizione e le culture jazzistiche contemporanee. Il tutto immerso nella particolare atmosfera della città di Siena. Il grande jazz passa da qui: fra i docenti grandi nome come Enrico Rava, Claudio Fasoli, Stefano Battaglia, Franco D'Andrea, Riccardo Del Fra, Gianluigi Trovesi, Bruno Tommaso, Giancarlo Gazzani, per un insieme di creatività e professionalità unici nel settore.
GRANDI CONCERTI E APERTURA CON I MANHATTAN TRASFER
Ben 69 formazioni musicali, per un totale di 400 musicisti, con 30 concerti per 4 calendari.

Queste le cifre delle esibizioni previste negli angoli più caratteristici della città e della provincia. Si comincia con uno degli eventi più importanti a livello internazionale. Il 24 luglio, alle ore 21,30 nella splendida cornice della Piazza del Campo, esibizione ad ingresso libero dei Manhattan Trasfer, autentici virtuosi della voce, considerato il quartetto vocale più famoso al mondo. Il gruppo, che prende il nome da uno libro dello scrittore americano John Dos Passos, è nato nel 1969 per diventare uno dei gruppi più travolgenti nelle loro incredibili esibizioni dove il jazz si unisce al grande spettacolo.

Un evento che segna una doppia apertura, quella dei Seminari Internazionali di jazz e del festival “La città aromatica”, organizzato dal Comune di Siena con l'intervento della Banca Monte dei Paschi di Siena, calendario che proseguirà dal 26 al 29 agosto.
Dopo questa particolare apertura, il jazz invaderà pacificamente le piazze della città, anche con la particolare formula delle “Jam Session in Contrada”, dove in luoghi straordinari si daranno vita ad imprevedibili esibizioni di grandi maestri e giovani promesse del jazz.

I calendari in programma sono: Enoteca Jazz Club (dal 25 al 29 luglio), le Jam Session in Contrada (dal 30 luglio al 4 agosto), il Festival Jazz in Terre di Siena (dal 30 luglio al 4 agosto), Saggi Finali dei Gruppi di Musica d'insieme (dal 5 al 6 agosto).
Gran finale in Piazza Jacopo della Quercia il 7 agosto con la Big Band dei Seminari e l'Orchestra Laboratorio per un sentito omaggio a Booker Little e Eric Dolphy.
Sono previste altre prestigiose esibizioni nell'ambito della mostra “SienaJazzeye”, sulle copertine dei dischi dell'archivio “Arrigo Polillo” della Fondazione Siena Jazz, esposizione aperta fino al prossimo 14 settembre nei locali del Santa Maria della Scala e promossa dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena attraverso Vernice Progetti Culturali.
“Un numero di concerti e di musicisti coinvolti - mette in evidenza il presidente Franco Caroni - che segna la forte presenza di Siena Jazz nel territorio e che contribuisce a vivacizzare le serate estive di molte cittadine.

Dal punto di vista artistico non si tratta soltanto di splendidi esibizioni, ma anche di originali connubi, fra musicisti e fra docenti e allievi. Possiamo dire che in pochi giorni passerà da qui il meglio del jazz italiano nei luoghi più caratteristici del territorio”.
UNA REALTÀ DIDATTICA IN CONTINUA CRESCITA
La Fondazione Siena Jazz festeggia i 30 anni della nascita dei Seminari Internazionali. La prima edizione risale infatti al 1 agosto 1978. “In questi tre decenni - prosegue il presidente Caroni - si è raggiunta la formula definitiva di questi Corsi d'eccellenza, così ben collaudata da essere ripresa da molte altre realtà italiane.

Si è così diventati punti di riferimento in un anno molto importante per la Fondazione che avrà l'attenzione mondiale anche nel mese di novembre, con l'apertura del primo Corso biennale di Alto Perfezionamento di Studi Jazzistici, con oltre 60 artisti internazionali. Una grande occasione, per molti giovani, per lavorare con grandi musicisti in una struttura all'avanguardia per standard didattici e tecnico-strumentali”.

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