San Casciano: il Comune si dota di un regolamento contro l’inquinamento luminoso

Redazione Nove da Firenze
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27 giugno 2008 14:28
San Casciano: il Comune si dota di un regolamento contro l’inquinamento luminoso

SAN CASCIANO IN VAL DI PESA- Dare futuro all’energia si può attraverso l’applicazione di misure tese al risparmio e alla prevenzione. Ne è convinto il Comune di San Casciano, da tempo intento a mettere in atto graduali interventi di messa a norma degli impianti luminosi esistenti. Un ulteriore segno di adesione alla filosofia del risparmio energetico arriva dai banchi del consiglio comunale che nel dibattito di ieri ha dato via libera ad un apposito regolamento contro l’inquinamento luminoso approvandolo a maggioranza.

In conformità alla legge regionale, il regolamento si propone di dare una serie di disposizioni e linee guida sul risparmio energetico e sulla prevenzione dell’impatto visivo.
Si tratta di un documento contenente norme specifiche relative alla progettazione, alla gestione e alla modifica degli impianti di illuminazione esterna sia pubblici che privati che il Comune di San Casciano, alla luce di una scelta concertata con le altre amministrazioni chiantigiane, ha fatto suo dietro sollecitazione dei gruppi astrofili Il Borghetto e l’Unione Astrofili Senesi.

Lo strumento mira a raggiungere obiettivi precisi tra cui il miglioramento del valore del territorio e la massima fruizione delle risorse naturali in linea con le azioni intraprese dalle amministrazioni comunali per il raggiungimento della certificazione ambientale di qualità del paesaggio del Chianti. In sostanza la riduzione del consumo energetico diventerà una priorità e si dovrà perseguire applicando misure e criteri specifici. Un esempio è l’utilizzo di lampade con ristretto spettro di emissione, inclinate verso il basso, in modo parallelo alla superficie da illuminare.

Gli impianti dovranno essere provvisti di dispositivi atti a ridurre la quantità di luce emessa dopo le 22 in misura non inferiore al 30 per cento e preferibilmente al 50 per cento. Per gli edifici dovrà essere utilizzata la tecnica radente dall’alto provvedendo a posizionare gli apparecchi direttamente a parete. Norme finalizzate a contenere l’inquinamento luminoso e l’impatto visivo sono state fissate anche per gli impianti sportivi, i monumenti, le insegne e le grandi aree.
“L’adesione ad uno specifico regolamento sul risparmio energetico – dichiara l’assessore all’Ambiente Massimiliano Pescini- attesta una direzione che il Comune intraprende già da tempo e che si articola in un complesso di interventi che da un lato interessano la progettazione e l’installazione di nuovi impianti pubblici nel pieno rispetto delle normative nazionali e regionali, da un lato, risorse finanziarie permettendo, si concretizzano con la sostituzione di vecchi corpi illuminanti e la modifica dell’inclinazione di alcuni di essi.

Inoltre per quanto riguarda gli impianti privati nelle nuove costruzioni, c’è la massima attenzione da parte degli uffici nel rilasciare le autorizzazioni e i relativi permessi. Altro elemento significativo è che anche il piano strutturale conterrà precise norme di tutela in materia di risparmio energetico”.

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