Class Action: seminario di approfondimento a Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 aprile 2008 23:03
Class Action: seminario di approfondimento a Firenze

La Camera di Commercio di Firenze organizza per il prossimo 15 Maggio, ore 14.30, presso il proprio auditorium, il seminario dal titolo “La class action in Italia: opportunità e prospettive”, al quale parteciperanno importanti esponenti del mondo imprenditoriale e consumeristico che si confronteranno sulle peculiarità della class action e sui prevedibili effetti che l’azione potrà avere sul mercato. Il seminario sarà introdotto dall’intervento del Prof. Vincenzo Vigoriti che affronterà le tematiche tecnico-giuridiche poste dalla normativa e le principali differenze rispetto al modello americano.

La partecipazione al seminario è gratuita. Il seminario è stato accreditato presso l'Ordine degli Avvocati di Firenze ai fini della formazione professionale continua. E’ in corso la richiesta di accreditamento presso l'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Firenze.
"Oggi, primo giorno della nuova legislatura -annuncia Donatella Poretti, parlamentare radicale, eletta al Senato per il Partito Democratico- ho presentato un disegno di legge che ritengo sia fondamentale per l'affermazione dei diritti dei cittadini consumatori e utenti e per la giustizia: la riforma della class action, elaborato in collaborazione con l'Aduc (Associazione per i diritti degli utenti e consumatori), Nella precedente legislatura e' stato introdotto un modello di azione collettiva chiaramente inefficace a tutelare i diritti dei consumatori e molto criticato da tutti gli addetti ai lavori.

Era stato stabilito il principio -anticostituzionale- che l'accesso alla giustizia non fosse per tutti: solo il cittadino consumatore puo' partecipare ad una class action, mentre tutti coloro che intendono tutelare i propri interessi nello svolgimento della propria attivita' lavorativa, ne sono esclusi (forse un contratto presunto truffaldino con un gestore telefonico o l'acquisto, a suo tempo, di un'azione o bond come Cirio o Parmalat, per esempio, non puo' riguardare anche un artigiano o un professionista?).

Inoltre si stabilisce che, per l'indennizzo dopo sentenza favorevole, il ricorrente debba adire un tentativo di conciliazione con la parte perdente e, in caso di risultato negativo o non soddisfacente, proseguire in giudizio secondo l'ordinamento civilistico abituale: procedura che, prevedendo di fatto una durata di decenni, svilisce e rende poco interessante il ricorso a questo tipo di azione collettiva. Il disegno di legge presentato oggi vuole introdurre una azione giudiziaria collettiva che tuteli i diritti dei soggetti coinvolti da illeciti plurioffensivi, traendo spunto dall'esperienza dei Paesi di common law (la c.d.

class action) e rendere lo strumento compatibile con i principi del nostro ordinamento giuridico".

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