Giulio Andreotti presenta in Senato il primo ''Quaderno Sidney Sonnino''
Polistampa vara progetto sulla figura dello statista con documenti inediti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 marzo 2008 22:24
Giulio Andreotti presenta in Senato il primo ''Quaderno Sidney Sonnino''<BR>Polistampa vara progetto sulla figura dello statista con documenti inediti

Esordirà con la presentazione del primo volume, prevista per il prossimo giovedì 3 aprile (ore 17) nella Biblioteca del Senato a Roma, un vasto progetto editoriale dedicato da Edizioni Polistampa di Firenze alla figura dello statista Sidney Sonnino (1847-1922), protagonista della vita politica dei primi decenni dell'Italia post-unitaria. La nuova opera sarà presentata dal senatore a vita Giulio Andreotti e da alcuni fra i maggiori storici viventi italiani: Francesco Perfetti, Giovanni Sabbatucci, Giuseppe Talamo.
Il progetto editoriale prevede la pubblicazione in più anni di innumerevoli volumi dedicati a Sonnino sotto il titolo "Quaderni Sidney Sonnino per la storia dell'Italia contemporanea", tutti realizzati dal neo-costituito Centro Studi Sidney Sonnino attraverso lo studio delle carte dell'archivio personale custodito dagli eredi nel Castello di Montespertoli (Firenze).

Il Centro Studi proporrà la pubblicazione di carteggi, documenti inediti, saggi e altro materiale tratti dall'archivio di Sonnino affrontando i temi dei suoi studi, delle sue ricerche, del suo impegno giornalistico, della sua attività in Parlamento e nel Governo. In questo modo sarà tracciato un percorso dedicato alla classe dirigente liberale dell'Italia a cavallo del Novecento e agli argomenti di una lunga epoca che va dalla vita politica post-unitaria alla Marcia su Roma.
Sonnino fu esponente dell'ala conservatrice di fine '800 e, più volte eletto deputato nel collegio di San Casciano Val di Pesa (Firenze), divenne presidente del Consiglio nel 1906 e nel 1909-10 e ministro degli Esteri del governo Salandra nel 1914, alla vigilia della Prima Guerra Mondiale, partecipando ai negoziati segreti che condussero l'Italia nel conflitto bellico.

Già il primo Quaderno (216 pagine, euro 18), curato da Pier Luigi Ballini e Rolando Nieri, con la redazione di Letizia Pagliai, contiene abbondante materiale inedito sulla sua figura. Oltre ad un'accurata nota biografica redatta da Paola Carlucci, il Quaderno riporta alcune sue lettere all'amico Tommaso Cambray Digny, dei passi dal Diario dell'amico e notabile Nello Toscanelli a lui dedicati, e perfino la preziosa memoria pubblicata alla sua morte su "Il Mondo" del 25 novembre 1922 da Giovanni Amendola, che di Sonnino fu aspro avversario ma al quale concesse l'onore delle armi riconoscendogli doti di "uomo d'idee larghe e moderne".

Tra le fonti a stampa e quelle manoscritte dell'archivio i curatori ripropongono all'attenzione degli studiosi anche una curiosa Novella giovanile centrata su una storia d'amore, tema distante dagli interessi pubblici del barone Sonnino.

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