Teatro: Bertolt Brecht in uno spettacolo di Roberto Andò e Moni Ovadia dal 16 al 20 gennaio 2008 al Metastasio di Prato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 gennaio 2008 14:39
Teatro: Bertolt Brecht in uno spettacolo di Roberto Andò e Moni Ovadia dal 16 al 20 gennaio 2008 al Metastasio di Prato

I racconti di Keuner di Bertolt Brecht illuminano la condizione dell’uomo di oggi. Roberto Andò e Moni Ovadia hanno esaltato nel testo i nodi politici attuali: Brecht mima una serie di comportamenti possibili che hanno a che fare con situazioni che oggi come ieri possono diventare esplosive. Lo spettacolo è una fuga visionaria sul caos del novecento. La messinscena è immaginata come un’istallazione, «una mise en scene in forma di esposizione – dichiara Moni Ovadia - di reperti “d’arte”, alla maniera scomposta di certe esposizioni del nostro tempo dominato dalla virtualità, in cui i frammenti di realtà sono confinati in un esilio senza speranza.

I testi del Keuner sono letti in video da personalità scelte perché devono creare un corto circuito con quanto avviene oggi e portarci subito in un dimensione attuale: Alessandro Bergonzoni, Massimo Cacciari, Gherardo Colombo, Philippe Daverio, Daniele Del Giudice, Oliviero Diliberto, Dario Fo, Arnoldo Foà, Don Gallo, Claudio Magris, Michele Michelino, Milva, Eva Robins, Carlo e Sabina Rivetti, Sergio Romano, Roberto Scarpinato, Gino Strada. «Questi personaggi leggono le storie di Keuner come fosse la lettura di un comunicato – dice ancora Ovadia -, un linguaggio consono alla virtualizzazione del mondo come è la comunicazione televisiva.

Sono solo dei portavoce di questa comunicazione, con il risultato di creare una sorta di straniamento».

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