Prostituzione per le strade: botta e risposta tra Cioni e Donzelli (AN)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 ottobre 2007 18:10
Prostituzione per le strade: botta e risposta tra Cioni e Donzelli (AN)

Chi "consuma" sesso all'aperto in luoghi come le strade residenziali, i giardini pubblici o le aree vicine alle scuole, rischia la denuncia per violazione dell'articolo 527 del codice penale, ovvero atti osceni in luogo pubblico. E non si tratta di un rischio ipotetico: dal 1° ottobre la Polizia Municipale ha già denunciato 10 persone. E' quanto annuncia l'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni illustrando gli interventi mirati messi in campo dalla Polizia Municipale dall'inizio di ottobre.

"L'Amministrazione comunale continua nell'opera di contrasto alle inciviltà e alle illegalità. Si tratta di un contrasto a 360 gradi che, dopo i lavavetri violenti e i parcheggiatori abusivi, adesso va a toccare un altro tema molto sentito dai cittadini: quello degli atti osceni compiuti vicino alle finestre delle case, nei cortili dei palazzi, nei giardini pubblici. In queste settimane abbiamo ricevuto numerose segnalazioni da parte dei cittadini esasperati dalla situazione, particolarmente problematica in alcune zone della città.

E quindi abbiamo deciso di intervenire". In dettaglio dal 1° ottobre è stato predisposto un servizio ad hoc della Polizia Municipale che per la prima settimana si è concentrato nella zona del villaggio Forlanini, da tempo tra le mete preferite per consumare sesso all'aperto, con grandi disagi da parte dei residenti. Poi si è esteso alle strade limitrofe, come via di Novoli e viale Redi. E i risultati non sono mancati: 10 persone denunciate (7 uomini e 3 donne), un'indagine in corso per sfruttamento della prostituzione, una ragazza rumena di 19 anni costretta a prostituirsi che ha chiesto aiuto agli agenti ed è stata quindi avviata al centro protetto dell'Amministrazione comunale.

Centro, ha sottolineato l'assessore Cioni, che l'anno scorso ha "salvato" 20 ragazze offrendo loro protezione e la possibilità di sfuggire alla tratta. "L'intervento della Polizia Municipale continuerà anche in altre zone della città, come per esempio Bellariva - ha aggiunto l'assessore Cioni - per contrastare un elemento di degrado, dando una risposta alle tante segnalazioni dei cittadini, e al tempo stesso dare una mano alle ragazze che vogliono uscire dal giro della prostituzione". "E' vero che l'articolo 527 prevede una denuncia penale, ma contiamo soprattutto sull'effetto deterrente dato dal rischio di vedersi arrivare a casa la notifica del procedimento.

Nel mirino - ha sottolineato - ci sono le persone che compiono atti osceni all'aperto, in giardini e altri luoghi pubblici, e che, quindi, possono essere denunciati sulla base dell'articolo 527 del codice penale". Che, ha precisato il comandante della Polizia Municipale Alessandro Bartolini prevede la reclusione da tre mesi a tre anni. L'assessore Cioni ha poi ribadito che la questione sarà portata all'attenzione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. "Chiederò al prefetto - ha aggiunto - che, quando la violazione sia di tipo colposo e quindi costituisca solo illecito amministrativo (per esempio il caso del sesso consumato in auto in un luogo appartato) se è possibile, dal punto di vista delle procedure, sequestrare l'auto dove si è consumato il reato, ovvero l'atto osceno in luogo pubblico".

Nell'occasione il comandante Bartolini ha annunciato alcuni cambiamenti nell'organizzazione del corpo con l'obiettivo di rafforzare i nuclei e i reperti dedicati al contrasto del degrado. Il 1° Reparto anti degrado che agisce prevalentemente in centro, sarà potenziato con l'arrivo di nuovo personale arrivando fino a 32 persone. Sarà poi istituito il 2° Reparto anti degrado una quindicina di persone che si dedicherà alle zone periferiche. Inoltre riorganizzando gli attuali nuclei, sarà creato ex novo il Reparto investigativo che si dedicherà alle varie indagini, dalla contraffazione allo sfruttamento della prostituzione e via dicendo, portate avanti dalla Polizia Municipale.

"Alla fine dell'anno saranno una settantina le persone al lavoro in questi reparti e l'obiettivo è di arrivare a 80 nel 2008" ha concluso il comandante Bartolini. «Il problema del degrado conseguente la prostituzione nella zona di via Forlanini e nei dintorni di Novoli, dovrebbe essere affrontato seriamente, purtroppo, invece, l'assessore Cioni pensa solo alle sceneggiate. L'amministrazione annunica grandi novità soltanto adesso che con l'arrivo del freddo e dell'inverno la presenza della prostituzione nelle strade tende a diminuire».

E' quanto sostiene il consigliere di Alleanza Nazionale Giovanni Donzelli. «Il fenomeno - ha aggiunto - rimarrà presente e ridotto solo in seguito alle condizoni atmosferiche, non per le conferenze stampa di Cioni. Perchè questo pugno di ferro non è stato adottato a giugno e a luglio, quando le strade erano un bordello a cielo aperto? Cosa accadrà dopo l'inverno, tornerà tutto come quest'estate? I governanti di questa città hanno veramente la faccia di bronzo, si vanteranno di aver diminuito la prostituzione per le strade senza aver fatto niente di concreto, confidando soltanto nell'aiuto del freddo come alleato».

(mr)

Notizie correlate
In evidenza