Stelle a cinque punte contro An sulla vetrata dell'hotel Mediterraneo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 luglio 2007 15:46
Stelle a cinque punte contro An sulla vetrata dell'hotel Mediterraneo

Firenze, 30 Luglio 2007- La scorsa notte intorno alle 3 sulla vetrata dell’hotel Mediterraneo sono state realizzate una stella a 5 punte e la scritta “Fanciullacci vive”. Nello stesso albergo stasera si terra' un dibattito organizzato da AN dal titolo ''Diffamazione al partigiano Fanciullacci. Assolti". La manifestazione di questa sera è organizzata da Alleanza Nazionale per parlare dell’assoluzione del sen. Totaro e di altri esponenti del partito dal reato di diffamazione nei confronti del partigiano Fanciullacci.

Secondo testimoni, a realizzare la scritta potrebbero essere state due persone viste scappare a volto coperto.
Nei giorni scorsi qualcosa di simile era capitato al sidaco Domenici e all'Assessore alla sicurezza Graziano Cioni, 'colpevoli' di avere portato il riconoscimento della città ad un patriota come Fanciullacci, vittima del nazifascismo. Dopo aver partecipato ad una manifestazione in ricordo del partigiano, erano stati oggetto di intimidazioni: "Domenici ti macelleremo come un porco", "Cioni t'ammazzeremo come Fanciullacci".

Scritte di morte con spray nero, pesanti e tristi. Fanciullacci fu medaglia d'oro della Resistenza e si uccise per sfuggire alle sevizie dei fascisti, gettandosi da una finestra.
Interviene a riguardo il sen. di AN Achille Totaro: “E’ questo un ennesimo grave atto intimidatorio. Dopo i fatti avvenuti il 9 luglio a Gavinana, quando esponenti della sinistra antagonista hanno tentato di impedire la nostra manifestazione ed hanno minacciato di morte me ed altri esponenti del mio partito, ci troviamo di nuovo di fronte ad un atto vergognoso e vile, teso a creare un clima di tensione e di agitazione in vista della manifestazione di questa sera.
L’accadimento, oltre ad essere espressione di inciviltà, è fortemente disdicevole per la città di Firenze, in cui è diventata un’utopia la libera manifestazione del proprio pensiero.

E’ assurdo infatti che nella nostra città si permetta a individui di tale risma di imperversare con i loro atteggiamenti minacciosi e violenti e non li si metta in condizione di non nuocere.
E’ un’offesa alla libertà di pensiero e di espressione, e chiedo fortemente che le istituzioni prendano una posizione nei loro confronti, anche in vista del dibattito che si terrà questa sera”.

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