Pergola: Voci D'Europa 2007, Novecento Italiano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 marzo 2007 18:49
Pergola: Voci D'Europa 2007, Novecento Italiano

/3/2007 firenze- Presentato stamane al Teatro della Pergola il programma 2007 di Voci D'Europa Novecento italiano dal regista Maurizio Scaparro ideatore del progetto, e da Marco Giorgetti e Riccardo Ventrella rispettivamente direttore manager e direttore del Teatro della Pergola.
Anche quest’anno, la Compagnia Italiana rinnova la sua collaborazione con l’Ente Teatrale Italiano e il Gabinetto Vieusseux nell’ambito del progetto Voci d’Europa che la vede impegnata da alcune stagioni a Firenze con incontri, spettacoli e rassegne cinematografiche che hanno coinvolto artisti toscani e internazionali.
All’interno delle diverse attività che ne hanno contrassegnato il cammino, la Compagnia Italiana diretta da Maurizio Scaparro e il suo Laboratorio delle Lingue, presieduto da Tullio De Mauro, hanno affidato a 12 scrittori e intellettuali altrettante monografie dedicate a scrittori italiani del Novecento che si sono distinti, a teatro, per un uso particolare della lingua.

Questo lavoro, che sarà oggetto di una prossima pubblicazione, che sarà disponibile presso la Biblioteca Spadoni del Teatro della Pergola, vede coinvolti, tra gli altri, Giulia Alberti, Gianfranco Capitta, Roberto Canziani, Sergio Colomba, Enrico Fiore, Rodolfo di Gianmarco, Enrico Groppali, Osvaldo Guerrieri, Renato Palazzi, Paolo Petroni, Rita Sala, Valerio Valoriani, sulle opere di Alvaro, Bacchelli, D’annunzio, Forzano, Gadda, Moscato, Pasolini, Savinio, Scimone, Testori. Nei mesi di aprile e maggio, la Compagnia Italiana presenterà alcuni di questi lavori in una serie di incontri spettacolo dove, alla riflessione intellettuale si aggiunge la parola recitata da attori intimamente legati a questi autori, quali Giorgio Albertazzi, Giancarlo Cauteruccio, Sandro Lombardi, Mario Scaccia.

Ancora una volta Firenze e la Toscana rappresentano un punto di partenza (e anche di arrivo) per un viaggio letterario e teatrale attraverso i dialetti e le lingue che hanno segnato il nostro Novecento. "I dialetti italiani non sono l’italiano parlato male o una varietà locale di italiano – ci ricorda Tullio De Mauro – sono lingue profondamente differenziate tra di loro." Recuperare alla nostra memoria il valore e le particolarità del linguaggio di questi autori, farli rivivere attraverso la parola recitata significa contribuire a ricostruire quel patrimonio culturale che è alla base del nostro viver civile ma che è anche espressione della vitalissima diversità e creatività delle nostre Città.

E non è casuale dunque il coinvolgimento, in questo progetto, della Città di Bologna che ospiterà l’incontro su Bacchelli.
Così come non poteva mancare un omaggio sentito a Venezia e a uno dei suoi massimi rappresentanti letterari, Carlo Goldoni, di cui si festeggiano quest’anno i trecento anni dalla nascita e che tanta influenza ha avuto nella storia del Teatro italiano del Novecento.
Per quest’occasione il palcoscenico del Teatro della Pergola si trasformerà in un cinema dove verrà proiettato, alla presenza dei protagonisti, l’ultimo film di Maurizio Scaparro, Mémoires, tratto dall’autobiografia di Carlo Goldoni e riadattato da Tullio Kezich e dallo stesso Scaparro.

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