Tfr e previdenza complementare: esperti a confronto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 febbraio 2007 11:25
Tfr e previdenza complementare: esperti a confronto

La nuova riforma del Tfr e della previdenza complementare hanno rivoluzionato il sistema pensionistico italiano ed entro giugno migliaia di lavoratori dovranno decidere come devolvere il proprio trattamento di fine rapporto.
Questioni urgenti ma sulle quali ci sono molte perplessità. Res Consulting Group e Università di Firenze, per tentare di far luce su un tema importante e complesso, hanno organizzato il convegno ‘Tfr e previdenza complementare’ che si terrà mercoledì 14 febbraio nell’aula magna della facoltà di economia in via delle Pandette 9 a Firenze.

Il convegno, che si svilupperà dalle 8.30 fino alle 18, si propone di illustrare tutte le novità apportate dalla riforma, in particolare sugli obblighi relativi ai diretti interessati, e fornirà strumenti di orientamento per districarsi nelle delicate ed imminenti decisioni che attendono migliaia di lavoratori.
Il convegno - patrocinato da Cna Firenze, Aidp, Confartigiananto, Ordine Consulenti del Lavoro e Fondazione dei dottori e dei commercialisti di Firenze – vanterà la presenza di tutti gli attori della riforma: dalla Confindustria ai sindacati, dall’Inps alle piccole imprese, fino ai ‘controllori’ della previdenza complementare Covip e Adiconsum.

Tra gli interventi ci saranno esperti economisti italiani tra i quali Marco Piacenti del dipartimento delle politiche fiscali del Ministero dell’economia, e Aldo Bompani, ordinario di economia all’Università di Firenze.
Rivolgendosi a banche, assicurazioni, aziende, professionisti, promotori finanziari, sindacati e singoli lavoratori, la giornata di studi intende creare competenze per approfondire la destinazione del Tfr - sia da parte del dipendente sia per le modalità operative dell’azienda -, la misurazione degli effetti della normativa fiscale, l’entità del tasso di sostituzione della previdenza obbligatoria e di quella complementare.

La partecipazione alla giornata di studi consente di maturare crediti formativi ed è valida ai fini della formazione professionale continua.
Durante il convegno verrà costituito il primo Osservatorio Permanente italiano sulla previdenza complementare, un organismo di informazione e monitoraggio sulla delicata materia, uno strumento di raccolta di normative, articoli, dati, studi e ricerche per cercare di capire meglio il cambiamento in atto soprattutto per i giovani.

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