San Gimignano: inaugurazione domani del nuovo archivio storico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 gennaio 2007 14:17
San Gimignano: inaugurazione domani del nuovo archivio storico

San Gimignano, 26 gennaio 2007- Testimonianze inedite, censimenti, documenti d’inestimabile valore storico e culturale provenienti da tutta la provincia di Siena. Sabato 27 gennaio alle 17.30 all’interno della biblioteca comunale “Ugo Nomi Veronesi Pesciolini” taglio del nastro per il nuovo archivio storico del Comune di San Gimignano che, contenente circa 10mila filze dal 1250 ad oggi, rappresenta un punto di riferimento per studiosi e storici da tutto il mondo. I documenti raccolti, infatti, provengono anche dagli archivi degli ospedali di Santa Fina, del Santa Maria della Scala, degli Esposti (poi Ospedali Riuniti), del Conservatorio di Santa Chiara e dell’asilo Maria Vittoria.

«L’opera – spiega Marco Lisi, sindaco di San Gimignano – ha comportato il restauro dei locali, la realizzazione di vespai areati, di contropareti, nuovi impianti e arredo per un importo di oltre 200mila euro grazie anche all’importante contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Prosegue così, dopo la climatizzazione dei Musei Civici e il restauro degli affreschi nel cortile del Palazzo Comunale, un percorso di valorizzazione del grande patrimonio storico, artistico e culturale racchiuso in ogni angolo della nostra città.

Un obiettivo che, come amministrazione comunale, riteniamo prioritario per poter rendere fruibile ad ogni cittadino o visitatore questo immenso patrimonio».
Oltre al gran numero di ricercatori che ogni giorno consultano l’archivio, tra gli studiosi di storia e d’arte del novecento che si sono serviti per le loro pubblicazioni dei documenti raccolti si ricordano tra gli altri Ludwig Zdekauer, Daniel Waley, Enrico Fiumi, Deborah Krohn del Metropolitan Museum di New York, Jean Campbell e Giovanna Casali.

All’inaugurazione, dopo il saluto del Sindaco Marco Lisi e del presidente della Fondazione Monte dei Paschi Gabriello Mancini, interverranno la Sovrintendente Archivistica regionale Paola Benigni, la docente di storia medievale all’Università di Firenze Oretta Muzzi, che proprio in questo periodo sta studiando il nuovo archivio.

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