Autovelox sulla Fi-Pi-Li

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 dicembre 2006 15:30
Autovelox sulla Fi-Pi-Li

La Provincia di Firenze ha approvato il Protocollo di intesa relativo all’accordo tra la Regione Toscana e le Province di Firenze, Pisa e Livorno, per la realizzazione e gestione del sistema di controllo della velocità sulla sgc Fi-Pi-Li.
“Non è un provvedimento punitivo per gli automobilisti – ha commentato il Presidente della Provincia di Firenze, Matteo Renzi - La posizione delle postazioni fisse sarà adeguatamente comunicata ai cittadini-utenti attraverso la segnaletica verticale fissa e con i pannelli a messaggio variabile”.

“Questo protocollo d’intesa tra le tre Province e la Regione – ha aggiunto Renzi – ha l’obiettivo di rendere più sicura la Firenze-Pisa-Livorno nell’ambito di un progetto unico di controllo.

Quindi, non ci saranno più le pattuglie dei vigili urbani nascoste dietro le curve, ma provvederemo ad installare un sistema di postazioni fisse di rilevamento della velocità”.
Secondo quanto ha spiegato il Presidente Matteo Renzi, la Provincia di Firenze ha eseguito uno studio degli incidenti che ha interessato la Firenze-Pisa-Livorno, nel periodo 2000–2004.

“Da questi dati – ha detto Renzi – è emerso chiaramente che una sensibile percentuale del numero totale degli incidenti registrati è direttamente correlabile alla velocità elevata tenuta dagli utenti della Sgc.

Ecco quindi che è scaturita la necessità di assoggettare a rilevamento di velocità i tratti più pericolosi”.
Le entrate derivanti dalle sanzioni serviranno anche a realizzare interventi di sostegno della sicurezza stradale sulla Fi.Pi.Li. Inoltre verranno utilizzate per il miglioramento della circolazione, potenziamento della segnaletica, ricerca e propaganda ai fini della sicurezza stradale, attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, potenziamento delle attività di sorveglianza, pronto intervento e comunicazione all’utenza anche con l’utilizzo di tecnologie innovative.



Gli autovelox che verranno installati saranno di tipo analogico, con scatto su rullino fotografico da 8000 pose, azionati da sensori laser in grado si rilevare il superamento delle velocità consentite su entrambe le corsie della carreggiata.
Nelle postazioni poste in prossimità dei pannelli a messaggio variabile, per le quali è facilmente realizzabile l’alimentazione elettrice, verranno utilizzati invece dispositivi a memoria digitale.

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